Ferretti Dessert sugli scaffali Marks & Spencer

Il Maestro AMPI Sandro Ferretti continua a espandere la propria attività nel mondo, con importanti partnership in Italia e all’estero
Ferretti Dessert sugli scaffali Marks & Spencer

Nuovo traguardo per Sandro Ferretti: da questo mese il suo panettone artigianale sarà in vendita negli scaffali dei punti vendita della popolare catena inglese Marks & Spencer (M&S). L’attuale fornitura ammonta a 5.000 panettoni gusto “Classico”, venduti, a marchio Ferretti Dessert. “M&S è una catena di larga distribuzione, molto frequentata dalle famiglie inglesi. Essere stati scelti è per me una grande soddisfazione”, ha dichiarato il Maestro AMPI. “Il progetto prevede inoltre uno sviluppo per i prossimi anni, a ulteriore dimostrazione di quanto la multinazionale britannica creda nel nostro lavoro”. In programma infatti la produzione di panettoni marchiati M&S in 2 referenze, per un giro d’affari, a regime, di oltre 500.000 euro.

I numeri di Ferretti Dessert

Galeotto fu Cibus 2022: è in occasione della manifestazione che infatti, racconta Ferretti, “i manager inglesi assaggiarono il mio panettone artigianale. Successivamente hanno visitato l’azienda, dove sono rimasti impressionati dall’accurata selezione delle materie prime e dalla nostra flessibilità e affidabilità”. La conquista degli “store” Marks & Spencer va ad arricchire un portfolio clienti già molto importante, nel qualche emergono nomi quali Auchan, Autogrill, Illy Spa e SIPA (Bindi Dessert 1946), rafforzando ulteriormente la capillarità dell’azienda abruzzese in uno dei suoi mercati esteri più importanti. La Ferretti Dessert, infatti, esporta in tutto il mondo e il Regno Unito, insieme a Francia e Svizzera, rappresenta il contesto più redditizio. Ad oggi sono le 5 linee di produzione per oltre 7 milioni di pezzi prodotti all’anno e un totale di un centinaio di referenze: monoporzioni, principalmente, ma anche lievitati da ricorrenza proprio come i panettoni e le colombe, e prodotti da forno come biscotti e torte. Un’attività fiorente che, nel 2022, ha permesso a Ferretti Dessert di raggiungere un fatturato di 6,2 milioni di euro. A sottolineare il successo dell’attività, lo stabilimento Ferretti sta affrontando un intervento di ampliamento che porterà a raddoppiarne la capacità produttiva. Inoltre sono stati effettuati investimenti in R&S, Efficientamento Energetico e Responsabilità Sociale.

Ingredienti e flessibilità artigianali 

All’origine di questo grande successo la ricerca costante di equilibrio tra qualità artigianale e produzione industriale, che passa in primo luogo dalla selezione degli ingredienti. Nata nel 2010 con l’inaugurazione della con Sweet Factory a Mosciano Sant’Angelo, tra il Gran Sasso e l’Adriatico, l’attività Ferretti Dessert  viluppa sin dall’inizio un forte legame con il territorio, orientandosi versi una selezione delle materie prime, rigorosamente naturali e senza additivi, seguendo una lavorazione che vede l’intervento manuale dell’operatore. Questa peculiarità conferisce all’intero processo una grande flessibilità e consente a Ferretti di immaginare per i suoi partner dolci customizzati ma anche avviare produzioni esclusive di piccoli lotti. 

Panettone e maritozzo: l’Italia nel mondo

Nascono così prodotti come il panettone artigianale che ha conquistato M&S: ogni pezzo viene prodotto in 3 giorni di lavorazione con 5 impasti privi di aromi artificiali e conservanti, e l’utilizzo di sololievito madre che Ferretti coltiva da circa 30 anni. Altro fiore all’occhiello della produzione è il maritozzo, con il panettone ad oggi tra i dolci italiani più richiesti a livello nazionale e internazionale. Attualmente Ferretti è uno tra i maggiori produttori di maritozzi nel nostro Paese, sfornandone ogni giorno oltre 10.000 unità. I Maritozzi Ferretti si discostano leggermente dalla ricetta tradizionale, grazie all’aggiunta, rispetto alla classica farcitura di panna montata, di uno strato di crema pasticcera. Presentata nel 2022, la nuova ricetta è distribuita oggi in Italia e all’estero, in primis da Autogrill, che lo vende su tutta la rete autostradale e negli aeroporti italiani.

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