Biasetto festeggia i 25 anni e sbarca ai Chiostri

Il maestro padovano ha raggiunto il quarto di secolo di attività e celebra con il suo team un momento di grande sviluppo. Nuovo progetto a Milano in partnership con Allegroitalia
Biasetto festeggia i 25 anni e sbarca ai Chiostri

Sono passati 25 anni da quando Luigi Biasetto, con il fratello Alessandro e con la moglie Sandra Gardin, ha varato in quel di Padova una pasticceria che in quel momento risultava del tutto innovativa. “Sembrava la città giusta per aprire una pasticceria moderna – rivela il maître pâtissier, da anni un punto di riferimento per il settore in Italiae il tempo ha confermato il successo per una squadra che ancora oggi evolve, cresce, si rinnova con mani e intelligenze giovani”.

Sguardo al futuro

Per Biasetto guardare al passato non è un’abitudine, anzi. “Di solito siamo costantemente proiettati verso il futuro – prosegue il Maestro – ma un traguardo come i 25 anni è troppo importante. Ci siamo fermati a guardare alcune vecchie foto ed è stata l’occasione per fare un bilancio, osservando quanto siano cambiate le cose. In questi 25 anni abbiamo proposto qualcosa di nuovo a una città che vive di terziario, che ha una buona economia e un buon numero abitanti. Non parliamo solo di materia, ma l’aspetto stesso dei nostri prodotti non corrispondeva alla pasticceria normale”. Ecco perché i clienti stessi sono diventati i primi ambasciatori: “Ci sono ragazzini cresciuti mangiando le nostre cose e adesso ci scelgono in altre città e all’estero”.

Il bilancio di questo primo quarto di secolo è certamente positivo, anche se dietro ogni gioiello del gusto ci sono molte ore di lavoro. E nonostante la diffusa difficoltà nel reperire personale qualificato per attività artigianali e commerciali, Biasetto conferma un momento favorevole per l’azienda di famiglia. “Dopo il covid – racconta Luigi Biasetto – abbiamo avuto il 90% di dimissioni, dato che il nostro settore è stato molto penalizzato dalla pandemia. Eppure la crisi, che ha colpito diversi comparti, ha spinto una nuova generazione a farsi avanti. Oggi i più giovani, la generazione Z, sono intraprendenti e molto intelligenti: hanno una capacità di rielaborare le informazioni che la generazione prima non aveva, capiscono in fretta e alle volte hanno pure fretta di apprendere. La pandemia ha però spinto le persone a recuperare tempo per sé e nel nostro lavoro ci possono esser momenti pesanti, soprattutto tra ottobre e dicembre. La nostra ambizione è però di continuare a dare qualità della vita a chi lavora con noi e per questo abbiamo iniziato a sperimentare la settimana di 4 giorni lavorativi tra giugno e agosto, constatandone l’efficacia. Sono questi gli strumenti che un artigiano può utilizzare per armonizzare la bottega, certo non potremo mai arrivare in Italia a dare 2800 euro al mese a un pasticciere di 21 anni, il sistema fiscale e i costi di produzione non lo permettono”.

Nuova partnership a Milano

Un dettaglio degli interni del nuovo store ai Chiostri di Milano

Nel frattempo i progetti firmati Luigi Biasetto crescono e se l’unico negozio in gestione diretta è quello collegato al laboratorio di Padova, nascono costantemente nuove partnership per rivendite autorizzate.

L’ultimo progetto è ‘Ai Chiostri Milano’, il nuovo salotto della città. Nel complesso claustrale del XV Secolo sede della Fondazione Umanitaria ha aperto infatti la nuova Caffetteria & Lounge, un progetto Allegroitalia che comprende il banqueting a servizio degli spazi e che si arricchirà a gennaio di un ristorante con dehors esterno. “Ai Chiostri Milano, progetto scalabile in altre location, riassume ed esalta la nostra filosofia di accoglienza calda e rilassata con una grande attenzione al servizio e alla qualità dei prodotti”, rimarca Piergiorgio Mangialardi, Founder e Ceo del Gruppo.

La scelta della partnership con il maestro Biasetto per la Caffetteria va in questa direzione. “Non cercavamo né un semplice fornitore né una semplice ‘firma’ di facciata – continua Mangialardi –. Volevamo un partner qualificato, che fosse testimone concreto di grande qualità e che avesse un approccio al prodotto in linea con la nostra visione. Con il Maestro Biasetto c’è stata subito sintonia di intenti. Un rapporto che ci inorgoglisce e che ci consente di distinguerci e di posizionarci correttamente in un mercato difficile come quello milanese”.

“Lo spazio milanese conferma l’impegno a gestire l’eccellenza – chiosa Biasettoperché è una cosa tutt’altro che scontata. È fondamentale lavorare con puntualità millimetrica perché un prodotto di alto artigianato finisca nelle migliori condizioni sul tavolo o nel piatto del cliente. Le nostre referenze sono moltissime e Ai Chiostri ci hanno chiesto una proposta distintiva, Milano è una città grande ma anche una piazza in cui è importante costruirsi una posizione specifica”.

All-day dining e una setteveli speciale

Al centro della proposta, i prodotti da forno di antica memoria: torte a fette, plumcake semplici, frolle, cornetti farciti al momento ma anche gli iconici macaron di Luigi Biasetto e le sue imperdibili torte moderne, prima tra tutte la Setteveli Voyage, evoluzione della classica Setteveli creata in occasione del 25esimo anniversario di attività.

Materie prime di altissima qualità – annunciano da Padova – tra cui farine integrali e di grani antichi, farciture biologiche, cotture semplici e gusti puliti per una proposta identitaria che si impone per qualità nel panorama cittadino. Sulla stessa linea la proposta salata per un pranzo veloce o per l’asporto con prodotti farciti al momento, crostate salate, club sandwich e toast con pane prodotto artigianalmente e piatti veloci e gustosi. Grande cura anche al caffè nelle sue molte declinazioni con mono origini speciali firmate Club Kavè (linea premium di Filicori Zecchini) e special unici, come la reintroduzione della moka al tavolo”.

Nelle ore serali la caffetteria cambia pelle usufruendo anche degli spazi esterni e si apre agli aperitivi e al dopo cena con una ricca carta di cocktail tradizionali, in abbinamento ai piatti della gastronomia della cucina. Il locale, infatti, è pensato per avere una doppia vita, in perfetto allineamento con i ritmi e riti di Milano. Di giorno spazio accogliente e classico per accompagnare i clienti dalla colazione al lunch e alle pause pomeridiane e, di sera, con l’abbassarsi delle luci, per divenire luogo per aperitivi e dopocena.

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