Brazzale incassa dieci milioni da Anthilia per lo sviluppo ecosostenibile

Secondo finanziamento per l'azienda vicentina del burro e dei prodotti caseari. Intanto è in fase di completamento il nuovo stabilimento dedicato ai burri speciali per professionisti
Brazzale incassa dieci milioni da Anthilia per lo sviluppo ecosostenibile

In foto, il presidente Roberto Brazzale riceve il primo premio per l’innovazione sostenibile di processo per il magazzino Sant’Agata, durante il World Dairy Summit 2022

Gruppo Brazzale ha incassato dieci milioni di finanziamento in direct lending da Anthilia Capital Partners sgr, attraverso i fondi Anthilia BIT 3 e Anthilia BIT IV Co-Investment Fund, per realizzare una serie di investimenti mirati allo sviluppo e al miglioramento tecnologico. Il finanziamento, erogato integralmente da Anthilia, sosterrà le esigenze operative della società, contestualmente alla realizzazione del piano industriale improntato allo sviluppo eco-sostenibile.

Impianti fotovoltaici e nuova cella frigorifera

Si tratta del secondo finanziamento elargito dai fondi di Anthilia per Brazzale. Tre anni fa, la società vicentina, specializzata in prodotti lattiero-caseari, aveva emesso un minibond per 8 milioni di euro, sottoscritto dagli stessi fondi. Questa volta, come si legge nel comunicato stampa rilasciato dalle parti, l’investimento sosterrà la realizzazione del piano industriale di Brazzale che prevede: “l’ulteriore sviluppo del Gruppo nelle sue direttrici di sostenibilità ambientale, investendo nell’acquisto e installazione di impianti fotovoltaici negli stabilimenti produttivi italiani, nell’ampliamento del magazzino di S. Agata, in provincia di Vicenza, e nella realizzazione di una nuova cella frigorifera per il nuovo magazzino di stagionatura di prodotti caseari. Inoltre, Brazzale sta completando lo stabilimento dedicato alla nuova gamma di burri speciali per professionisti, che sta riscuotendo grande successo, ed il laboratorio del BSC Brazzale Science Center realizzato con l’Università Statale di Milano.

Oltre 300 milioni nel 2022

Attivo dal 1874 e fondato dall’omonima famiglia vicentina, Brazzale produce burro e formaggio da otto generazioni, rappresentando la più antica realtà imprenditoriale del settore caseario in Italia. Con sei marchi all’attivo come Gran Moravia, Burro delle Alpi, Alpilatte, Burro Superiore Fratelli Brazzale, Verena e Zogi, l’azienda fa affidamento su sette impianti produttivi tra Italia, Repubblica Ceca, Brasile e Cina, e può contare su un organico di oltre 800 dipendenti nel mondo. Alla fine del 2022, il gruppo ha registrato un fatturato di oltre 300 milioni di euro, a fronte dei 216,4 milioni dell’anno precedente.

Nuovi sviluppi nel burro

Roberto Brazzale, presidente del Gruppo Brazzale, ha commentato: “Siamo felici di rafforzare la collaborazione con Anthilia mentre siamo nel pieno di nuovi appassionanti sviluppi sia delle nostre filiere agroindustriali che dei rami d’azienda più tradizionali come quello del burro”. Barbara Ellero, Partner e Head of private debt di Anthilia Capital Partners, ha aggiunto: “La domanda per i prodotti caseari che rispettino anche criteri di ecosostenibilità è in crescita, soprattutto all’estero, e siamo convinti che, grazie all’ampia rete commerciale di Brazzale e alle sue relazioni consolidate con i principali player della GDO, il gruppo saprà sfruttare queste opportunità. Da evidenziare anche la grande resilienza della società in risposta alle sfide degli ultimi anni, tra cui lo stop dovuto alla pandemia e l’aumento del costo delle materie prime”. Come advisor finanziario dell’operazione ha operato Pirola Corporate Finance con il partner Alessandro Rivolta e l’associate director Paolo Greco, mentre RP Legal &Tax con il partner Giovanni Luppi e l’associate Giacomo Passeri hanno curato gli aspetti legali.

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