Dolci da passeggio, camminare mette di buon umore

A metà strada fra la monoporzione e il finger ci sono i dolci da passeggio. Coccole dolci da gustare mentre si cammina, non così grandi da scatenare i sensi di colpa ma non così piccole da lasciare la voglia inappagata
Dolci da passeggio, camminare mette di buon umore

Si possono gustare mentre si gode dei monumenti di una città, mentre ci si sposta da un appuntamento all’altro o quando si bighellona senza meta: sono i dolci da passeggio la nuova frontiera della golosità.

Il Babà Esotico

IGINIO MASSARI, FRA BABÀ E CHEESECAKE

I dolci da passeggio del Maestro Iginio Massari sono la rivisitazione di tre intramontabili della pasticceria internazionale. C’è la Tarte Tatin realizzata con mele semi-candite avvolte da un caramello aromatizzato alla vaniglia con scorza di limone e accompagnate da una panna leggermente zuccherata e da quadratini di sfoglia caramellata che donano croccantezza.

Arriva poi il Babà Esotico. Piccole sfere di babà inzuppate in una bagna esotica al lime e rum e immerse in una gelée al frutto passione e ananas il tutto finito con mousse al cocco. Mentre la Cheescake al Lampone è composta da un crumble di frolla arricchito da crema aromatizzata alla vaniglia e gelée di lamponi.

Meno impegnative le mousse allo yogurt con confettura al lampone o all’arancia amara completate con granola di fiocchi d’avena e frutta a guscio tostata addolcita al miele d’acacia.

La Vesuviella al pistacchio

CUORI DI SFOGLIATELLA, VESUVIELLA O KONOSFOGLIA?

Goloso come un gelato, croccante come una sfogliatella è la Konosfoglia di Cuori di Sfogliatella. Per questo dolce da passeggio la pasticceria napoletana ha preso il classico involucro della sfogliatella riccia e l’ha riempito con un gelato fatto da ricotta pastorizzata, panna, latte intero e aroma naturale di cannella declinato in diversi gusti. Il tutto viene completato con salse a base di frutta o di estratti naturali e una coreografica cascata di granella colorata.

La Vesuviella deve il nome e la forma al “Re di Napoli”, il Vesuvio. Creata in onore del Regno delle Due Sicilie riunisce in un unico dolce da passeggio ingredienti della tradizione siciliana come la ricotta di pecora tipica del cannolo e della cassata e la ricotta vaccina con cui si realizza la sfogliatella. Anche la glassatura è un richiamo alla Sicilia, infatti, oltre alla versione al cioccolato bianco e a quello nero, c’è quello alla pasta naturale di pistacchio di Bronte.

CASA & BOTTEGA, UN CROCCANTE TIRAMISÙ

A Roma il tiramisù fa “crock!”. Lo ha creato la pastry chef Loretta Fanella, si chiama ed è contenuto in un bicchierino provvisto di cucchiaino.

Il tiramisù si compone di una morbida crema al mascarpone lavorata con le uova di Paolo Parisi, una cialda di cioccolato (coperta da brevetto) che, una volta spaccata con il cucchiaino, fa cadere il ripieno di caffè (il Kafa, arabica 100% monorigine di Lavazza) che va a intingere il savoiardo.

Sù è disponibile anche nelle taglie grande e media e si può gustare da Casa & Bottega a Roma o, servizio attivo solo per la Capitale, è possibile ordinarlo sul sito e riceverlo a casa entro due ore dall’acquisto.

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