La Signora in Dolce a Maddaloni per un babà memorabile

In provincia di Caserta, Aniello Di Caprio prepara i migliori babà della tradizione napoletana, perfetti per gusto, lievitazione e dosatura della bagna
La Signora in Dolce a Maddaloni per un babà memorabile

Ecco una tappa obbligata per chi vuole immergersi nel cuore della pasticceria napoletana d’autore e dei grandi lievitati. Scordatevi il centro città. Lombardi pasticcieri dal 1948 si trova lungo una strada statale e in piena zona industriale a Maddaloni, in provincia di Caserta. Un posto ideale per fare scorta di mozzarelle di bufala Dop prodotte in zona e per un’esperienza memorabile di pasticceria. A fare la differenza è lui, il Pastry chef e titolare Aniello Di Caprio. Ed è proprio per lui, e per il suo celebre babà, che sono arrivata fin qui.

IL LOCALE

All’entrata, colpisce l’ampiezza della sala dove sono dislocati su ogni lato lunghissimi banconi e vetrine ricolme di delizie da far girare la testa. Il profumo penetrante dei lievitati, proveniente dal laboratorio sottostante, è inebriante. Al centro troneggia l’ampio angolo bar, con bibite e caffè. Ma è più forte l’attrazione esercitata dal bancone delle paste fresche, disposte con cura e grande senso estetico. Babà, sfogliatelle, zeppole con la crema, una quantità di mignon da favola. In alternativa, potete dirigervi verso l’altro bancone, quello delle torte. Pastiere, panettoni e colombe, ma anche la pasticceria salata con casatielli e sfiziosi rustici. Non passa inosservata la vetrina refrigerata con i dessert mono porzione e le sfavillanti torte gelato.

Per consumare al tavolo mi siedo nell’ampio dehor protetto dalla strada e che arrederei con qualche fiore o pianta in più. Magari eliminando una televisione che poco si addice a tanta magnifica pasticcera. Qui i dolci reggono il palco da soli. Non guasterebbe, invece, una musica di sottofondo per la degustazione, in linea con la bellezza della sala espositiva centrale.

LA PROPOSTA

Il personale in divisa, sorridente e ospitale, mi porta il menu con una vasta scelta. Si passa dalla caffetteria ai dolci per la colazione. Ci sono ben trentatré proposte che spaziano dalle ciambelle ai cornetti e torte, fino alla lista della pasticceria tradizionale e di quella moderna al trancio. In tutto sono oltre settanta possibili scelte. Dai classici babà alle aragoste, cassate, cannoli, tranci di torte moderne fantasiose e d’ispirazione francese. Al menù si aggiunge la selezione dei gelati e la parte salata con panini, calzoni e la ‘Pizz rind u ruot’ da accompagnare a bollicine o bevande analcoliche.

Ma arriviamo al babà. Quello di Aniello Di Caprio è un capolavoro assoluto, il migliore mai assaggiato nella mia carriera di investigatrice pasticciera. Incantevole per lievitazione, intensità del gusto e dosatura della bagna. Questo babà pare sia ripieno di crema pasticciera all’interno, per quanto è cremoso. Invece non è così. Il suo segreto? È il babà che non cola, che trattiene tutto il suo succo e lo custodisce dentro di sé per far vivere un’esperienza di pienezza del gusto. Sono emozionata da tanta maestria concentrata in pochi bocconi. Questo è decisamente il babà numero uno in Italia. Conto 2 euro per un’esperienza indimenticabile di altissima pasticceria. Missione compiuta!

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