Storie di Donne e Farina: Anna Sartori

Storie di Donne e Farina: Anna Sartori

Anna Sartori: non solo una pasticcera, ma una studiosa e ricercatrice che crea prodotti tradizionali, emozionali e d’avanguardia trasformandoli in strumenti di conoscenza di sé in cui l’equilibrio e l’armonia del nutrimento è il fine, mentre il gusto e la golosità sono il mezzo

L’armonia è ciò che si respira varcando la soglia della Pasticceria Sartori. Una sensazione apparentemente lontana dal concetto di pasticceria e di ristorazione, ma che esprime a pieno la filosofia della proposta nutrizionale di Anna Sartori. Nutrizionale, sì. Perché imbrigliare le creazioni di Anna solo nel dolce o nel salato sarebbe raccontare una storia a metà. Una storia che comincia con papà Francesco e mamma Carolina, fondatori nel 1956 della prima pasticceria a Erba, e che continua oggi al fianco del marito Giuseppe Colombo, anima della cucina, e della sorella Roberta Sartori, che guida la sala della storica pasticceria. Feis® ovvero: fisico, emotività, intelletto e spirito. Anna lo chiama “metodo”, ma somiglia più a una guida verso la conoscenza di sé, a una mappa che permette a ciascun individuo di accrescere la propria consapevolezza personale attraverso la scoperta delle proprie caratteristiche fondamentali. «Perché solo conoscendosi si può capire come volersi bene». Nulla di astratto o immateriale: il metodo Feis® nasce per essere praticabile quotidianamente, come accade nel locale di Anna con le sue proposte Tradizionali, Emozionali e d’Avanguardia. Feis® è un modo di nutrirsi pratico e concreto che parte da un’analisi morfologica della persona per guidarla attraverso un percorso di presa di coscienza. Il punto di arrivo di questo percorso è l’individuazione di un profilo alimentare di appartenenza che permetta al soggetto di orientarsi nella scelta dei prodotti alimentari più adatti che si prendano cura del corpo, ma anche dell’anima. Per Anna, infatti, il cibo è sacralità, è cura del corpo e della mente, nutrimento, equilibrio, e mai privazione.

LA PASTICCERIA È…

La possibilità di entrare in contatto con l’altro attraverso la dolcezza. Questa è uno strumento potente di relazione con cui riesco a spiegare il mio pensiero in un dialogo talvolta senza parole, ma ricco di significato. Un principio a cui non vengo mai meno quando creo le mie proposte è guardare il prossimo, pensare all’altro e alle sue esigenze, alle sue caratteristiche, alla sua personalità o al momento che sta vivendo. Questo mi permette di non creare solo “qualcosa di piacevole” ma di dare un valore aggiunto a ogni singola proposta.

IL RUOLO DELLA FARINA

Fondamentale. Nel dolce, nel salato, nella vita. Nasce dalla terra e ne porta con sé l’energia. Dal punto di vista funzionale lavora sullo stomaco, che è il centro del nostro corpo e del nostro essere. La farina è qualcosa di magico, un elemento imprescindibile e tecnicamente è un prodotto talmente spettacolare che diventa difficile sostituirla. Dobbiamo imparare a gestirla. Abbiamo, come spesso accade, esagerato nel suo uso e consumo e ora è necessario ritrovare un equilibrio che non è privazione, ma integrazione, armonia, ragione.

IL METODO FEIS IN UN DOLCE

Le mie proposte si dividono in Tradizionali, Emozionali e d’Avanguardia. Ognuna ha le sue peculiarità ed è pensata per una particolare esigenza. Nei prodotti d’Avanguardia è il nutrimento l’elemento fondamentale, oltre al gusto e al piacere. In quelli Tradizionali è rispetto di ingredienti e tecniche, unito all’emozione della memoria. Gli Emozionali sono il comfort food per eccellenza, quello di cui hanno bisogno corpo e anima. Studio ogni prodotto con particolare attenzione per dare sempre qualcosa di speciale a ognuno. È un cammino che continuo a fare, lavorando e sperimentando per ampliare le proposte e le soluzioni, cercando non di seguire i trend di mercato, ma di anticiparli. Un esempio? I miei bignè sono tutti senza glutine, ma non c’è bisogno che lo dichiari.

Five O’Clock

Savoiardi con Chantilly, Cannella e Caffè

Bunny

© Riproduzione riservata