Prima edizione del Premio Ruggero Bauli: tra innovazione e giovani talenti in pasticceria

Si conclude la prima edizione del Premio Ruggero Bauli, un'iniziativa per valorizzare i pasticcieri del domani, in collaborazione con Cast Alimenti
Prima edizione del Premio Ruggero Bauli: tra innovazione e giovani talenti in pasticceria

Si è conclusa con successo la prima edizione del Premio Ruggero Bauli, iniziativa del Gruppo Bauli e CAST per valorizzare i giovani talenti pasticcieri italiani. Il concorso ha promosso l’innovazione nel settore dolciario, sfidando i partecipanti a reinterpretare uno dei lievitati per eccellenza: il pandoro. Il vincitore, Mattia Orso, ha trionfato con il suo “Tiramidoro”, una rivisitazione che unisce pandoro e tiramisù, ottenendo un premio in denaro e formazione Cast Alimenti, e l’opportunità di vedere la sua ricetta trasformarsi in un prodotto ufficiale Bauli.

Il premio Ruggero Bauli

Il Premio Ruggero Bauli, ideato dal Gruppo Bauli con Cast Alimenti – Istituto di Alta Formazione nelle arti e tecniche culinarie e nel settore dell’hospitality – mira a incentivare l’innovazione di prodotto tramite la creatività giovanile, sostenere la crescita professionale e facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro, promuovendo l’eccellenza dolciaria italiana. Michele Bauli, Presidente del Gruppo Bauli, ha evidenziato l’impegno nel sostenere le nuove generazioni, considerate il futuro della tradizione dolciaria, per guardare al futuro mantenendo salde le radici, un impegno rafforzato anche dalla Bauli Patisserie Academy. Cristian Cantaluppi, CEO di Cast, ha rimarcato “l’opportunità di unire eccellenza qualitativa e produzione su larga scala, preparando i giovani a carriere dinamiche anche in contesti industriali d’eccellenza”.

Il Premio Ruggero Bauli si afferma come una best practice nel panorama delle iniziative a supporto della formazione professionale e dell’innovazione nel settore dolciario. Le dichiarazioni dei vertici di Bauli e CAST confermano una visione comune e un impegno per il futuro.

Reinterpretazione del pandoro in chiave contemporanea

La sfida centrale del concorso era la reinterpretazione del pandoro in chiave contemporanea, cercando un equilibrio tra tradizione e innovazione5. I candidati più promettenti, selezionati da un team di esperti del Gruppo Bauli e di CAST, hanno presentato proposte innovative. Le ricette finaliste sono state valutate durante una sessione di degustazione da una giuria d’eccezione composta da figure chiave di Bauli (Michele Bauli, Marco Trezzi, Elena Calegari, Davide Castagnaro) e di Cast (Vittorio Santoro, Cristian Cantaluppi, Riccardo La Falce). I criteri di valutazione includevano originalità, tecnica, creatività, gusto e potenziale di industrializzazione. Marco Trezzi, Chief R&D Officer del Gruppo Bauli, ha sottolineato come “il premio stimoli i giovani a spingersi oltre i confini del tradizionale, dimostrando la fertilità del pandoro per nuove idee senza perderne l’identità”.

Il “Tiramidoro” vince la prima edizione del Premio Ruggero Bauli

A trionfare nella prima edizione del Premio Ruggero Bauli è stato Mattia Orso dalla provincia di Fermo con il suo “Tiramidoro”. Questa creazione è una brillante rivisitazione di due dolci iconici della pasticceria italiana, pandoro e tiramisù, caratterizzata da impasto scuro al caffè, farcitura di ganache al mascarpone e spolverata di cacao, capace di coniugare perfettamente innovazione e rispetto della tradizione. Mattia Orso ha ricevuto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’accesso ai corsi di Alta Formazione Cast per un valore complessivo di 10.000 euro. Un aspetto particolarmente rilevante è la possibilità che la ricetta del “Tiramidoro” possa essere sviluppata in futuro come referenza ufficiale del Gruppo Bauli, evolvendo da “un’idea” a un prodotto destinato al grande pubblico. Una menzione speciale è stata attribuita a Marcello Lugli, il più giovane dei concorrenti, premiato con lo stesso valore in formazione per essersi distinto in talento ed impegno.

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