Puratos presenta Taste Tomorrow, lo studio sulle ultime tendenze dei consumatori

La ricerca, promosso in collaborazione con Ipsos, evidenzia la crescente attenzione per la sostenibilità e la ricerca di proposte di prodotti a base vegetale. Per i dolci, sempre meno zucchero e grassi, mentre aumenta l’impiego della frutta
Puratos presenta Taste Tomorrow, lo studio sulle ultime tendenze dei consumatori

Freschezza, utilizzo di ingredienti naturali, artigianalità e impiego di prodotti locali sono le scelte che guidano gli italiani nell’acquisto di prodotti alimentari. E ancora: il lievito madre assume un ruolo sempre più importante, così come l’attenzione al tema della sostenibilità, argomento che sta guidando anche le scelte di sviluppo e innovazione delle industrie del settore. Sono questi i principali trend emersi da Taste Tomorrow, la ricerca che studia le ultime tendenze dei consumatori rispetto ai comparti panificazione, pasticceria e cioccolato, presentato da Puratos Group in collaborazione con Ipsos.

Maggiore attenzione a ingredienti healthy e sostenibili

Scendendo maggiormente nel dettaglio, gli italiani quando acquistano il pane mettono al primo posto per importanza la freschezza, al secondo il gusto e al terzo il prezzo. La ricerca di Puratos, sottolinea inoltre come le motivazioni che rendono l’acquirente italiano disponibile a spendere qualcosa in più al momento dell’acquisto sono la freschezza (41%), l’assenza di ingredienti di origine non naturale (28%), l’uso di ingredienti locali (28%), l’artigianalità (26%), l’impiego di materie prime che si ritiene apportino benefici alla salute (22%), prodotti che arrivano da agricoltori il cui trattamento è considerato equo (21%). Quasi un consumatore su tre dedica attenzione alla lettura dell’etichetta: ci si aspetta sia corta, cioè con pochi ingredienti, e pulita, priva cioè di additivi. Solo il 7% assegna un valore particolare alla possibilità di scegliere la tipologia di consegna.

Nel caso dei dolci in particolare emergono due tendenze: non si rinuncia ad alcun ingrediente, mantenendo la ricetta tradizionale in fase di preparazione, ma si riducono le porzioni. Dall’altra parte aumentano coloro che scelgono prodotti in cui si sostituiscono o diminiuiscono le quantità di ingredienti ritenuti meno salutari, come ad esempio lo zucchero. Parlando di percentuali il 79%, con un balzo in avanti del 10% rispetto al 2021, gradisce trovare un elemento familiare anche quando prova un nuovo tipo di cibo (a livello europeo questo dato si ferma al 69%). Tra i nuovi trend è in crescita l’apprezzamento di proposte che uniscono elementi di gusto amaro e piccante offrendo un’esperienza anche emozionale. Cresce inoltre l’utilizzo della frutta per la caratteristica riconosciuta dai consumatori di unire bontà ed aspetto salutistico, con una preferenza tutta nazionale per i toni “acidi” tipici degli agrumi

Spostando la lente sulla sostenibilità l’attenzione degli italiani si concentra prima di tutto sull’utilizzo di imballaggi riciclabili (33% Italia, 28% Europa), sulla riduzione dei rifiuti e dell’inquinamento (27% Italia, 27% Europa) sull’importanza dell’equità del prezzo pagato al produttore (20%, mentre a livello europeo la media sale al 31%). Il tema della sostenibilità determina anche crescente interesse rispetto a “come il prodotto è fatto”.

Si conferma infine l’interesse per il lievito madre e per i prodotti che lo utilizzano nella loro preparazione. L’84% considera il pane a lievitazione naturale più salutare e ritiene che il lievito madre sia un ingrediente essenziale per ottenere artigianalità, gusto, salubrità e anche bellezza estetica, tanto che si tende a chiederne l’estensione a sempre più prodotti dei settori bakery e pasticceria.

Dichiarazioni

Il rapporto “Taste Tomorrow” è stato presentato all’interno del BCI Forum, l’appuntamento annuale che dal 2003 Puratos dedica allo studio del futuro dell’industria della panificazione, pasticceria e cioccolateria. Ad arricchire la due giorni, una serie di interventi di esperti che hanno analizzato, da varie prospettive, gli scenari che interesseranno l’evoluzione del settore alimentare nei prossimi anni, sia dal punto di vista dei produttori sia dal punto di vista dei consumatori.

“Quest’anno abbiamo scelto come tema centrale della ventesima edizione di BCI Forum il tema della sostenibilità – ha commentato Alberto Molinari, CEO Puratos Italia –. Ricordando, a noi e ai nostri clienti che il nostro impegno in questo ambito è in costante crescita e che la ricerca e l’innovazione sono le stelle polari da seguire per ottenere risultati concreti, misurabili e duraturi”.

Enric Valls, Regional Director Southern Europe – Puratos Group, ha aggiunto: “L’Italia, a livello mondiale è il Paese che più influenza le altre cucine del mondo, davanti a Francia e Cina e le previsioni al 2027 indicano che il consumo di pane crescerà ovunque. Si arriverà a un valore al consumo pari a 559 bilioni di euro (+6,5% rispetto al 2002). L’Italia, con Austria e Svizzera, sarà una delle nazioni con l’incremento più significativo nel mercato del pane e della pasticceria”.

Stefania Trenti, Responsabile Industry Research – Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, ha concluso: “il 2024 e 2025 saranno caratterizzati da una crescita del fatturato delle aziende italiane del settore agroalimentare. L’incremento maggiore si registrerà sui mercati esteri anche perché il prodotto proveniente dall’Italia è considerato di alta gamma e tenendo conto che per le spese alimentari il consumatore è disposto a spendere di più e ad assorbire eventuali aumenti di prezzo. Ad essere premiate sono e saranno soprattutto le aziende che hanno investito in ricerca e sviluppo”.

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