Pieno di energia per Accademia Maestri Pasticcieri Italiani

Si è svolto lo scorso aprile il XXXI Simposio Tecnico di AMPI, Accademia Maestri Pasticceri Italiani, presso la sede di ALMA, la Scuola internazionale di Cucina Italiana di Colorno, in provincia di Parma
Pieno di energia per Accademia Maestri Pasticcieri Italiani

Ben 53 pasticcieri – compreso l’ultimo arruolato in Accademia dopo gli esami – si sono ritrovati nell’Aula Magna della prestigiosa scuola parmense per il XXXI Simposio Tecnico di AMPI – Accademia Maestri Pasticcieri Italiani, una tre giorni di aggiornamento professionale, confronto e dibattito. L’ospite d’onore è stato il pastry chef olandese Frank Haasnoot, campione del World Chocolate Masters nel 2011, il quale vanta oltre 20 anni di esperienza maturata in giro per il mondo: ha lavorato a New York (La Tulipe Desserts), in Kuwait (The Victorian) a Taiwan (Mandarin Oriental Hotel) e Hong Kong (the Peninsula Hotel). Haasnoot ha presentato alla platea di accademici il dessert di ispirazione giapponese Kaki Gori, che mixa sapori mediterranei ed esotici; un semifreddo al dragoncello che si caratterizza per una struttura molto areata ottenuta grazie all’utilizzo dell’Aerovac, uno strumento messo a punto dal pasticciere stesso, uno speciale contenitore che, attraverso la macchina del sottovuoto, aiuta ad areare gelati, ganache montate e cioccolato. Infine, il consulente ha mostrato come realizzare un’ampia serie di decorazioni di cioccolato in modo semplice, ma con risultati d’effetto. “Io prendo sempre spunto da quello che vedo in giro – ha dichiarato –. Poi ci lavoro, lo rielaboro e mi invento qualcosa di nuovo. Questo è il mio segreto per andare sempre oltre”. La sua filosofia oggi è quella di lavorare senza stampi, senza glasse e coloranti e sul prodotto fresco. Il più possibile in modo semplice e naturale. Il Simposio è stata anche l’occasione di confrontarsi sulle proposte per definire il Dolce per il Trentennale, un cake da viaggio che a partire dall’autunno verrà venduto – con un packaging dedicato – in tutte le pasticcerie degli accademici. La cena di gala presso il ristorante di alta cucina Inkiostro di Parma ha visto sfilare i piatti dello chef Salvatore Morello, chiusi in bellezza dal trio di dolci elaborati dai gruppi di AMPI giovani: Il Gruppo Veneto ha proposto un Macaron al Baccalà e gel di limone; il Gruppo Campania una Sfera di crema alla ricotta con all’interno babà bagnato con rum arancia e cannella, alla base una frolla di semola e sopra una spirale di cialda di sfogliatella fritta e caviale di aranci; mentre il Gruppo Toscana ha presentato un fondo di croccantino con una namelaka mascarpone e ricotta, babà inzuppato all’alchermes e una mousse al grué di cacao, il tutto ricoperto con una glassa all’alchermes. Il prossimo appuntamento con il Simposio Tecnico AMPI, il numero XXXII, è fissato dall’8 al 10 aprile 2024 sempre a Colorno (PR) presso ALMA La Scuola Internazionale di Cucina Italiana.

Il maritozzo innovativo

Credits: Carlo Fico

I Maestri Salvatore De Riso, Giuseppe Amato e Andrea Urbani (in sostituzione di Giambattista Montanari) hanno proposto e realizzato un dolce originale: maritozzo al caffè farcito con una gelatina al caffè, gelato al mascarpone autoprodotto in laboratorio e poi affumicato, finito con panna montata. Un chiaro esempio di come si può innovare un prodotto della tradizione sotto più aspetti senza stravolgerlo. “Il mascarpone alla fine è una panna acida – ha commentato De Riso – per cui da anni me lo autoproduco in grandi quantitativi, così come lo yogurt. Acquisto proteine del latte e un sale (un coadiuvante tecnologico) che aggiungo alla panna (35-38% mg) e lascio riposare in frigo per almeno 48 ore. Il mascarpone rimane cremoso e si conserva anche per dieci giorni”.

Risultati di AMPI e progetti futuri

Credits: Carlo Fico

Durante la prima giornata di Simposio, AMPI ha presentato all’assemblea e al pubblico i risultati di crescita ottenuti lo scorso anno. “Siamo molto soddisfatti per i traguardi raggiunti, che sembravano impensabili solo un anno fa – ha dichiarato Carla Icardi, Direttrice Progetti Food MN Holding. Abbiamo coinvolto un numero sempre maggiore di aziende partner, guadagnato più copertura mediatica e social, avviato tanti nuovi progetti e ci aspettano tante novità per il 2023, l’anno in cui si festeggia l’anniversario dei 30 anni. Dopo la presenza con due stand al Sigep di Rimini è stata la volta di Shenzhen a maggio, per Sigep China, dove Denis Dianin in rappresentanza dell’Accademia ha rivestito il ruolo di Ambasciatore del Lievitato nel Mondo.

Sempre a maggio AMPI è stata ospite del Festival dell’Economia di Trento firmando il dolce della cena di gala. Evento clou dell’anno il Simposio Pubblico che si svolgerà a Milano il 9 e 10 ottobre con una giornata in Fondazione Prada e una a Palazzo Castiglioni, aperta al pubblico. In parallelo proseguono le attività dei progetti tematici di AMPI Giovani, AMPI Lievitati e AMPI Ristorazione. “Nel 2022 abbiamo iniziato a tracciare una strada nuova. La stiamo portando avanti con il nostro impegno e quello delle aziende partner che sono per noi assolutamente indispensabili”, ha dichiarato il Presidente AMPI Salvatore De Riso. “Siamo tutti una grande squadra e come una squadra abbiamo ruoli diversi e diverse responsabilità, ma con gioia portiamo avanti quello che facciamo con un obiettivo comune”, ha aggiunto Santi Palazzolo. “Siamo un gruppo democratico, ascoltiamo tutti e la nostra visione è quella di andare avanti continuando a lavorare come abbiamo fatto fino ad oggi”, ha concluso Paolo Sacchetti.

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