Farina per pasticceria: l’offerta è sempre più ampia

Se le farine tecniche specifiche sono il cuore dell’offerta, le gamme si allargano a prodotti più rustici, da grani antichi, 100% italiani e improntati alla sostenibilità
Farina per pasticceria: l’offerta è sempre più ampia

Costanza qualitativa, risultati certi e facilità di utilizzo sono i fondamentali vantaggi della farina per pasticceria, che potremmo definire “classica”.

Si tratta di farine molto tecniche, sviluppate e calibrate per applicazioni specifiche. Tra queste, escludendo le farine per grandi lievitati, che sono i best seller, le referenze più richieste sono quelle per prodotti da colazione: sfoglia e brioche, in primis, sono quelle più citate dai player interpellati. 

Tuttavia, la necessità di conferire s ai dolci da forno connotazione più salutare e un gusto più personale, sta portando alla ribalta anche farine rustiche (tipo 1, 2 e integrali) e ingredienti complementari (per esempio crusca, cruschello, germe di grano, grani spezzati etc…). 

Aumenta l’offerta di farine da grani italiani

L’inserimento in gamma di linee di farine da grano 100% italiano è un trend in atto già da diversi anni, che nell’ultimo periodo, complice la pandemia (che ha posto l’accento su temi quali made in Italy e sicurezza alimentare) si è accentuato, con numerosi player che hanno all’attivo progetti di filiera corta, legati ai loro territori d’origine. Alla base di questi progetti ci sono strette collaborazioni con i produttori, per garantirsi un approvvigionamento costante e qualitativamente eccellente, con il vantaggio di una logistica pressoché a Km 0. Tutto questo si concretizza non solo in farine 100% made in Italy di elevata qualità, ma anche nel sostegno al comparto agricolo e alla valorizzazione di pratiche virtuose e rispettose.

Tra i molini, poi, c’è anche chi sceglie di recuperare antiche varietà di grani autoctoni dei territori di coltivazione. Una tendenza che va di pari passo con la promozione di tecniche colturali sostenibili o biologiche, agricoltura di precisione, zero residui e via dicendo. 

I temi della sostenibilità delle colture e del recupero di varietà di grano in disuso, trovano compimento anche nelle farine da grani evolutivi. Si tratta di grani coltivati a partire da un miscuglio di sementi dove alcune varietà prevarranno sulle altre naturalmente, in base al clima e al territorio, per dare origine a raccolti ottenuti senza sostanze chimiche e dalle caratteristiche particolari e, anno dopo anno, uniche.

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