Macchine per espresso: ingombri ridotti e alte prestazioni

In attività dove la caffetteria non è il core business la macchina per espresso deve essere compatta, ma allo stesso tempo offrire tutta la tecnologia necessaria per una tazzina a regola d’arte
Macchine per espresso: ingombri ridotti e alte prestazioni

Anche se in pasticceria il caffè non è il core business, la qualità in tazza non può essere messa in discussione. Per questo le macchine per espresso devono garantire estrazioni a regola d’arte, ma al contempo essere funzionali a questo tipo di attività.

Nella scelta della macchina giusta, sarà necessario tenere conto dei volumi quotidiani di caffè erogati, dell’andamento dei consumi nell’arco della giornata e dell’esperienza e competenza del barista. In base a questi parametri si potrà scegliere, all’interno della vastissima offerta di mercato, tra macchine con uno o più gruppi, a leva, manuali, super automatiche. Per non parlare dell’ampia offerta di modelli, forme e colori, che meglio si adattano allo stile di ogni locale.

EFFICIENTI, INTERCONNESSE E FACILI DA USARE

All’interno di una così grande diversità, i punti comuni più o meno a tutti i costruttori sono l’ottimizzazione dell’efficienza e la facilità di utilizzo. L’efficienza, in particolare, è un tema chiave, in un momento storico in cui i costi energetici sono alle stelle, e considerando che il consumo di energia rappresenta oltre il 90% dell’impatto ambientale di una macchine da caffè. Tra le innovazioni più interessanti in questa direzione c’è, per esempio, la tecnologia multi-boiler, per cui ogni gruppo erogatore ha una sua caldaia che può essere regolata in maniera indipendente, o anche spenta, se non utilizzata.

A garanzia della facilità di utilizzo, l’esperienza uomo-macchina viene costantemente migliorata, mentre l’IoT e la connettività consentono di rendere più efficiente la gestione dei locali, di garantire alte performance e anche una maggiore sicurezza igienica. La manutenzione preventiva, resa possibile da un controllo centralizzato, verifica e analizza le prestazioni in tempo reale, consentendo di ridurre i costi operativi, di abbassare le inefficienze e di abbattere l’impronta ambientale. 

Un altro obiettivo dell’innovazione è quello di migliorare la qualità delle bevande attraverso l’ottimizzazione dell’estrazione del caffè con il ricorso a soluzioni tecnologiche capaci di garantire le migliori condizioni di estrazione per ogni tipo di miscela.

FORMAZIONE, UN PUNTO FONDAMENTALE

Affinché l’operatore possa mantenere il massimo delle prestazioni e raggiungere i suoi obiettivi le aziende lavorano sulla formazione, creando le condizioni per ottenere il miglior espresso in tazza in tutti i contesti di servizio. Le attività formative non sono rivolte solo ai baristi, ma anche ai centri di assistenza; si trovano sia corsi in presenza sia percorsi online e i docenti sono tutti esperti di fama internazionale. D’altra parte, complice anche il dilagare della cultura del caffè specialty e l’affermarsi di una nuova generazione di baristi sempre più evoluti, ha alzato l’asticella delle aspettative del consumatore nei confronti della “tazzulella”. A maggior ragione, poi, se accompagna creazioni di pasticceria di alto livello, l’offerta di caffetteria non può in nessun caso essere da meno.

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