Gelato Day 2022: i numeri della filiera e il gusto dell’anno

Il 24 marzo in tutta Europa si festeggia la Giornata Europea del Gelato Artigianale, l'unica attribuita ad un alimento dal Parlamento Europeo. Analizziamo gli scenari e aspettiamo il Gusto dell'Anno: Dolce Sinfonia
Gelato Day 2022: i numeri della filiera e il gusto dell’anno

È tra i prodotti gastronomici con più gusti al mondo e si stima ogni italiano ne abbia consumato circa 2,8 chili nel 2021. Stiamo parlando del gelato artigianale, emblema della maestria e della creatività degli artigiani italiani in tutto il mondo. Ma il gelato artigianale è molto di più. Infatti è l’unico alimento cui il Parlamento Europeo abbia mai dedicato una Giornata – la Giornata Europea del Gelato Artigianale. Si festeggia il 24 marzo con eventi, incontri ed iniziative volti a diffondere la cultura del gelato artigianale. Quella del “Gelato Day” è infatti un’occasione unica per contribuire alla valorizzazione di questo prodotto, alla promozione del sapere artigiano e allo sviluppo della tradizione gastronomica del settore. E l’edizione del 2022 è anche quella in cui ricorre il decimo anniversario dall’istituzione di questa giornata. Un momento imperdibile per elevare un prodotto la cui filiera è in grado di sostenere un giro d’affari da 8,7 miliardi di euro, oltre 65 mila punti vendita e 300 mila addetti solo in Europa.

IL GUSTO DELL’ANNO: DOLCE SINFONIA

Peculiarità del Gelato Day è poi il ‘Gusto dell’Anno’. Per il 2022 sarà ‘Dolce Sinfonia’, a base nocciola e cioccolato con ricotta fresca e fichi secchi sciroppati al rhum. La ricetta è firmata da Silvia Chirico, vincitrice del concorso indetto a livello europeo da Artglace, in collaborazione con Longarone Fiere Dolomiti e Italian Exhibition Group. Silvia Chirico è titolare della Tenuta Chirico ad Ascea (Salerno). Il Gusto dell’Anno sarà proposto in tutte le gelaterie d’Italia e d’Europa che aderiranno all’edizione 2022 del Gelato Day. Ma sarà anche protagonista di tutte le iniziative che il prossimo 24 marzo celebreranno il gelato artigianale. Inoltre, dopo il successo della prima edizione dedicata al Mantecado, Gusto dell’Anno 2021, torna anche quest’anno il videocontest indetto da Artglace. E che vedrà appunto protagonista ‘Dolce Sinfonia’. I gelatieri dovranno sfidarsi realizzando un breve video di 90 secondi in cui mostrare la preparazione del Gusto dell’Anno 2022. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti i gelatieri europei. Il regolamento completo è consultabile sul sito relativo al Gelato Day

Dolce Sinfonia

IN RIPRESA

La pandemia ha fatto registrare una battuta d’arresto al comparto, con un 35% in meno sul fatturato del 2020. Ma nel 2021 la filiera ha registrato un +25%, come rivelano le stime dell’Osservatorio Sigep. Merito soprattutto dell’estate 2021, con i consumi trainati principalmente dal turismo nazionale dei paesi più importanti. Si parla di Italia, Germania e Spagna. Nel 2022 si prevede un’ulteriore ripresa dei flussi turistici, che alimenta l’ottimismo degli artigiani europei del gelato artigianale. In Italia il numero di punti vendita di gelato artigianale segna 36 mila tra gelaterie, pasticcerie e bar con gelato. La maggiore concentrazione è in Lombardia (11,2%), seguita da Toscana (9,3%) e Sicilia ed Emilia-Romagna (8,4%).

LA FILIERA

La leadership italiana nel mondo riguarda anche il settore degli ingredienti e dei semilavorati per gelato. In questo settore, secondo l’Osservatorio Sigep, operano 65 imprese che generano un fatturato complessivo di 1,8 miliardi di euro, di cui 800 milioni di semilavorati per gelato. Senza contare il significativo impatto sulla filiera dei prodotti agroalimentari. Circa 220 mila tonnellate di latte, 64 mila tonnellate di zuccheri e 50 mila tonnellate tra frutta fresca e secca e altre materie prime. Da non dimenticare poi il settore delle macchine e delle attrezzatture per il gelato artigianale. Il Belpaese esporta oltre il 70% della produzione. Secondo ACOMAG – Associazione Nazionale Costruttori Macchine Arredamenti Attrezzature per Gelato, grazie alla ripresa nel 2021 il settore ha sfiorato i risultati del pre-pandemia. Si sono registrati 500 milioni di euro di giro d’affari e 1300 addetti solo in Italia.

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