Dolci Collezioni: il meglio della Festa della Donna secondo Dolcesalato

Un tour delle più belle ed innovative creazioni nate per omaggiare con un dolce pensiero la Festa della Donna, selezionate da Dolcesalato su Instagram
Dolci Collezioni: il meglio della Festa della Donna secondo Dolcesalato

Dato che la Festa della Donna è legata in misura minore ai dolci della tradizione rispetto a festività come il Carnevale, possiamo assistere ad una più ampia sperimentazione. Certo, il colore giallo è ancora il trait d’union di quasi tutte le dolci creazioni (anche se vedremo che qualcuno quest’anno ha azzardato il rosa). E anche la torta Mimosa continua a far bella mostra di sé in tutte le vetrine d’Italia, sia nella sua versione classica sia in quelle rivisitate. Ma per il 2022 è un altro il trend che la redazione di Dolcesalato ha riscontrato. Perché, a furia di parlare di lievitati tutto l’anno, ecco che questi fanno capolino tra le referenze di Feste insospettabili. Ne scopriremo qualcuno insieme, selezionato (a nostro piacimento) da Instagram, fucina di idee in questo momento storico.

TIRI 1957

Partiamo subito con uno dei lievitati selezionati. E non uno qualsiasi, ma quello di uno degli indiscussi re del lievito madre: Vincenzo Tiri, che colleziona premi per i suoi Panettone e Pandoro da ormai diversi anni. In occasione della Festa della Donna fa la sua comparsa tra i banchi anche il Dolce Cuore Mimosa. Il soffice impasto con 3 lunghe lievitazioni, simbolo della pasticceria, si impreziosisce di pezzi d’ananas, una copertura di crema al liquore Strega e riccioli di cioccolato. La forma è quella di un cuore.

PASTICCERIA BARBERINI

La pasticceria romana, che si trova nel cuore del quartiere Testaccio, punta sulle torte moderne con Lady D. Una torta a base di mousse al limone, gelée al mango con mango semicandito e una cake al limone. Menzione speciale va al volume della creazione, innalzato dalle scenografiche decorazioni.

NUOVA PASTICCERIA LADY

Torta moderna anche per la Nuova Pasticceria Lady di San Secondo Parmense. I titolari Angelo Pezzarossa e Catia Bonini hanno ideato una nuova versione della Mimosa. Vediamo spiccare la glassa gialla profumata al limone, accanto ad una mousse leggera alla vaniglia, un cuore di crema pasticcera alla vaniglia e bisquit bagnato al maraschino e vaniglia. Oltre ad una crema chantilly alla vaniglia.

IGINIO MASSARI

Il Maestro Massari per la Festa della Donna punta tutto sul cioccolato e lo fa con le Praline 8 Marzo di Iginio Massari Alta Pasticceria. Sono state realizzate in due varianti: cioccolato bianco con ripieno di ganache al limoncello e con ripieno di cremino alla nocciola. Sono disponibili, in confezioni da 9, da 16 o da 25, nello shop online Iginiomassari.it e in tutte le pasticcerie e Pop-Up Store.

FORNO FOLLADOR

Antonio Follador è un lievitista d’esperienza, membro dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano. Ecco quindi che il suo omaggio per la Festa della Donna è proprio un lievitato: il PanCuore. Il PanCuore (nel formato da 500 g) è un impasto soffice farcito con fragole, cioccolato bianco e menta. È ricoperto da glassa alle mandorle, bastoncini di mandorle, granella di zucchero e gocce di cioccolato rosso.

ARTE SAPORI PASTICCERIA

L’Alta Pasticceria del Maestro Emanuele Valsecchi, con due punti vendita, uno ad Oggiono e uno a Lecco, propone diverse referenze. Anche qui, il tema ruota attorno al colore giallo. Dai dragees alla tradizionale Mimosa, arrivando fino ai Choco Pops al frutto della passione in limited edition. E poi mignon, delizie e dolcezze. Tutte da scoprire.

MADELEINE ROMA

Madeleine – Salon de Gastronomie è un bistrot di ispirazione francese, che ricorda le brasserie parigine. Ma non solo: il locale romano è anche una pâtisserie, un café, un salon de thé e un cocktail Bar. Qui la pastry chef Francesca Minnella ha deciso di dare un taglio alle regole e proporre una Mimosa nelle tonalità del rosa. La torta è composta da un cuore di fragola e lime avvolto da una crema al latte profumata alla rosa. Alla base un soffice pan di Spagna leggermente imbevuto con una bagna di vaniglia e mandorla.

ERNST KNAM

Quando si parla di cioccolato, o di sculture di cioccolato, non si può non pensare a lui. Quella nella foto sottostante è la scultura che abbellisce la vetrina di via Anfossi in questi giorni. Si chiama Cioccomimosa ed è realizzata interamente in cioccolato fondente Perù Pachiza 70%. Il tronco, con foglie poste a ventaglio, è stato spruzzato prima con una miscela fondente e poi vaporizzato con color bronzo. I ramoscelli, formati da piccole sfere, sono stati spruzzati con aerografo nello stampo attraverso la tecnica del Moon Design. Chi non ne vorrebbe una identica nel proprio salotto?

MONIA ACHILLE

Monia Achille è pastry chef e docente alla Gambero Rosso Academy. Il suo regno? La Panetteria Pasticceria Caffetteria Cioccolateria Isanti di Corchiano, in provincia di Viterbo. Molto interessante il gioco della sua torta D di Donna: giallo limone in tutte le sue composizioni, ricorda un dolce impacchettato ed infiocchettato. Ma è un tutt’uno giocoso ed elegante.

ALAJMO

Il gruppo del tre stelle Michelin Le Calandre destagionalizza i lievitati. E lo fa con Mimosa: un soffice lievitato che prende spunto da una focaccia, a base di kumquat, curcuma e zafferano. Disponibile in tutti i locali del gruppo e sullo shop online.

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