Chleboteka, la cura familiare che fa la differenza

Dal successo del primo negozio una catena a gestione familiare a Wrocław, in Polonia. I Kuźma: “modello esportabile, ma non è facile monitorare la qualità”
Chleboteka, la cura familiare che fa la differenza

Lievito madre e tanta artigianalità, ma soprattutto una cura per i particolari che è il segno della qualità. La catena Chleboteka, basata nella città polacca di Wrocław, è cresciuta sull’onda di una domanda di qualità che, anche in Polonia, non si accontenta più dei prodotti basic nella grande distribuzione.

“Abbiamo iniziato nel dicembre 2015 con il primo negozioricorda Łukasz Kuźma, seconda generazione e anima del nuovo sviluppo – che era molto piccolo, in Ruska 64/65. Tempismo perfetto, perché in Polonia è esplosa la domanda di food artigianale. All’inizio Chleboteka era gestito dai miei genitori. Poi però, quando l’attività ha iniziato a crescere rapidamente, io e mia sorella siamo entrati in azienda. Ora, pur con 100 dipendenti, la nostra è una tipica azienda familiare”. E infatti le parole chiave sono lampanti: “famiglia, qualità, coinvolgimento”.

PROSSIMITÀ E QUALITÀ

Il modello vincente è basato su prossimità e rapporto qualità/prezzo. “La ragione della nostra espansione – evidenzia l’imprenditore polacco – è l’alta qualità degli ingredienti integrali che utilizziamo per i nostri prodotti. La gente in Polonia ha iniziato a rendersi conto di come gli alimenti che si trovavano nelle grandi catene della Gdo fossero di bassa qualità e ha iniziato a cercare qualcosa di buono. Un altro elemento determinante è la vasta gamma di prodotti che offriamo, perché proponiamo pane, dolci, gelati, salumeria e abbiamo anche un servizio di catering.

Nel modello di business c’è infatti una sorta di franchising. Se infatti i cinque negozi sono di proprietà, i buse’s sono dei piccoli corner take away, distribuiti in vari punti della città, che però offrono solo prodotti Chleboteka.

L’idea principale era quella di aprire una panetteria e l’offerta di dolci era un qualcosa in più. “Oggi però la pasticceria e la panetteria si pareggiano e si integrano – conferma Łukasz -. L’idea è la stessa: niente scorciatoie. Burro e panna di qualità, cioccolato di prima scelta. Le piccole cose fanno una grande differenza”.

ESPANSIONE SENZA FRANCHISING

In questo momento la famiglia Kuźma non prevede di sviluppare un franchising. “Ci rendiamo conto di quanto sia importante controllare la qualità e temiamo che qualcuno non riuscirebbe a stare al passo coi nostri standard”. Piuttosto si punta su uno sviluppo endogeno: “Ci piacerebbe essere in ogni grande distretto di Wrocław e in seguito forse inizieremo a cercare altre città in Polonia per aprire Chleboteka. E poi? forse la Germania. Ma questi sono piani a lungo termine. Ora stiamo sviluppando la nostra offerta catering, con panini, dolci e molto altro, un mercato in espansione, oltre a un ‘carrello dei dolci’ per i matrimoni. Chleboteka consegna inoltre a ristoranti, negozi o gastronomie di qualità.

Nel frattempo nessun e-shop, molto delivery con Wolt e Uber e un rapporto diretto con i clienti. Perché “molti clienti sanno bene chi siamo e forse anche questa è la chiave della nostra crescita. I clienti riconoscono la nostra cura per ogni dettaglio”.

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