Natale e cioccolato: c’è voglia di normalità

Natale e cioccolato: c’è voglia di normalità

Saranno i temi classici a dominare le vetrine di questo Natale, con soggetti di cioccolato che richiamano forme e figure della tradizione

Il lockdown e la grande situazione di incertezza in cui ci troviamo fa sì che il consumatore ricerchi, soprattutto nei beni di conforto, quella rassicurazione che solo i prodotti tradizionali possono dare. E sarà la tradizione a guidare il Natale di cioccolato a detta delle aziende del settore. Esse puntano su coperture fluide, tecnicamente adatte allo stampaggio, con profili gustativi non estremi e offrono ai loro clienti idee, spunti e strumenti per creare soggetti dalle forme classiche come l’albero, la ghirlanda, il pupazzo di neve. I professionisti, dal canto loro, devono esprimere tutta la loro creatività senza tralasciare la tecnica, la qualità del cioccolato e la ripetibilità del soggetto. Questo per offrire soggetti eccellenti a prezzi competitivi.

MAESTRI A CONFRONTO

Maurizio Frau, maestro pasticcere e cioccolatiere, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Erfurt nella categoria Cioccolato Artistico, ci racconta la sua visione del Natale. Per realizzare le sue creazioni utilizza diverse tipologie di stampi. «Spesso per le mie figure utilizzo esclusivamente stampi a semisfera in policarbonato, con le quali produco tutte le parti del soggetto che poi assemblo e rifinisco. È una tecnica che permette di produrre in quantità, perché non bisogna dimenticare che il fine ultimo della realizzazione di questi soggetti è la vendita». In alcuni casi però gli stampi si possono realizzare in casa. «Quando mi imbatto in oggetti che mi ispirano e che voglio riprodurre, allora mi creo da solo lo stampo, totalmente in silicone. A volte utilizzo anche una tecnica ibrida: realizzo la maggior parte del soggetto con semisfere e poi aggiungo particolari stampati in silicone».

Lavorare su soggetti caratterizzati da facilità ed immediatezza di esecuzione, vendibili a prezzi competitivi è l’obiettivo che si pone Riccardo Magni, Pastry Chef, Docente e Consulente. «Le mie creazioni sono spesso interpretazioni del mondo animale che realizzo a partire da elementi minimal, come sfere e semisfere, rifinite con dettagli aggiuntivi che le caratterizzano. L’importante è che il procedimento sia semplice e replicabile in tempi adeguati per poter vendere ciascun pezzo a un prezzo ragionevole. Anche la stampistica che le aziende mettono a disposizione può essere di grande aiuto, basta personalizzare ogni creazione con colori o dettagli unici».

Saranno le classiche forme del Natale a ispirare la mano del Pastry Chef e Docente Giuliano Casotti. «Mi sto orientando verso la creazione di palle di cioccolato da decorare con figure natalizie, utilizzando stampi molto dettagliati e colori caldi. In primo piano ci saranno il rosso e oro, ma sarà soprattutto la magia della ghiaccia reale a far risaltare minuziosamente i dettagli più piccoli e preziosi». Una tecnica rigorosa e impeccabile è il filo conduttore di tutte le sue creazioni. «Quando utilizzo il cioccolato mi piace utilizzare la tecnica del “prince”, un composto molto cremoso realizzato con cioccolato temperato a cui si aggiunge alcool o sciroppo di zucchero. È perfetto per realizzare strutture originali e caratteristiche, che porteranno la mia firma».

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