Matteo Cunsolo: il pane mi ha salvato la vita

Matteo Cunsolo: il pane mi ha salvato la vita

Presidente dell’Associazione Panificatori di Milano e Provincia e segretario Richemont Club Italia, Matteo Cunsolo prepara anche il pane per molte insegne ristorative milanesi

«Forse il pane mi ha salvato la vita». A parlare è Matteo Cunsolo, titolare del panificio La Panetteria a Parabiago (Milano) è Presidente dell’Associazione Panificatori di Milano e Provincia e segretario Richemont Club Italia. Ma è anche formatore, consulente  e docente. «Ho scelto la panificazione perché stavo cercando la mia strada. È stato un percorso tortuoso, ma per fortuna ho incontrato persone che hanno cambiato la mia vita, hanno creduto in me, mi hanno supportato e talvolta anche “guidato”».

Diplomato all’Istituto “CAPAC” di Milano in panificazione e pasticceria, Cunsolo ha collaborato con vari panifici di Milano. Però soltanto un fornaio gli ha cambiato la vita professionale. «Massimo Grazioli è stato uno dei miei maestri: semplicità, grinta, capacità di fare squadra e la dedizione con la quale mi ha seguito sono stati elementi che mi hanno ispirato». Poi l’incontro con il maestro panificatore Piergiorgio Giorilli, fondatore e presidente d’onore del Richemont Club Italia e Ambasciatore Onorario dell’Italian Hospitality: «Piergiorgio mi ha tecnicamente aperto sul mondo del lievito madre; l’ho affiancato in alcuni corsi accompagnandolo in un viaggio professionale in Giappone e stare al suo fianco è stata una crescita continua e costante».

Nel 2003 avvia La Panetteria. Cunsolo prepara anche il pane per numerose e rinomate realtà ristorative di Milano e dell’hinterland. Secondo il Maestro, «i panificatori negli ultimi anni stanno riprendendo la loro posizione nel mercato, essendo artigiani rispetto alla GDO, siamo più vicino al pubblico finale e capaci di rispondere alle loro richieste. Tuttavia manca ancora la consapevolezza dell’importanza del prodotto che noi offriamo tutti i giorni ai nostri clienti».

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