Nuova guida Identità Golose

Nuova guida Identità Golose

La sesta edizione di Identità Golose – Guida ai ristoranti d’autore di Italia, Europa e Mondo, fa il suo ingresso in libreria con un bagaglio di 663 segnalazioni e la prefazione di Clarence Seedorf, stellare centrocampista per nulla estraneo al mondo della cucina dal momento che è socio nella conduzione di due ottimi ristoranti a Milano. È grazie all’impegno di oltre 120 collaboratori, fra cui molte importanti firme del giornalismo internazionale, che l’edizione 2013 costituisce un’efficace mappatura della cucina all’insegna della qualità e dell’innovazione. Trenta i Paesi attraversati: dalla Svezia al Sudafrica, dal Brasile all’Australia, passando per Cina, Giappone e Nuova Zelanda. Oltre un terzo dei ristoranti segnalati sono stranieri. In crescita il Nord Europa – debuttano l’Estonia, la Finlandia e la Norvegia – ma anche l’America Latina, in vitale fermento, è un’area su cui si concentra l’attenzione degli autori, tanto che si moltiplicano le insegne di qualità in Brasile e in Perù, con il Messico come new entry. Come è stato fin dalla prima edizione, la guida non dispensa voti, ma intende aprire una finestra sul mondo, là dove la cucina è sperimentazione, evoluzione, passione, storia. A scandire le tappe di un viaggio immaginario – che è un irresistibile invito a quello reale e godereccio – la guida ripropone le Storie di Gola, ovvero luoghi e città raccontati da chi, per piacere o per mestiere, ne conosce i tratti più intriganti sotto il profilo gastronomico.  E allora ecco Barcellona secondo Ferran e Albert Adrià, Genova raccontata dal giornalista Pietro Cheli, Lima nelle parole di Gaston Acurio fra gli chef più influenti in Sud America,  Londra secondo Bruce Palling ex inviato di guerra e oggi food columnist per il Wall Street Journal, le Marche di Moreno Cedroni, Milano nel racconto del designer e grande appassionato di cucina Stefano Giovannoni, Napoli secondo Enzo Coccia pizzaiolo doc, New York nelle parole dello chef Daniel Humm e ancora la Parigi di Alain Ducasse, la Roma golosa di Cristina Bowerman, San Marino raccontata da Paolo Marchi e, infine, Trento nelle parole di un trentino doc, lo chef Alfio Ghezzi. Sempre più interessante è la sezione dedicata ai migliori chef pasticcieri d’Italia, a cui si aggiunge quest’anno quella dedicata alle più interessanti pizzerie d’Italia. La giornalista Luciana Squadrilli ne racconta 20, tra le migliori in assoluto, in cui scoprire che la pizza non è esattamente un disco di pasta con la pummarola ‘n coppa, ma piuttosto la nuova frontiera della rivisitazione in chiave creativa della nostra tradizione. Ristoranti stellari, insegne semisconosciute, pizzerie… come sempre l’obiettivo è mantenere a debita distanza inutili stereotipi e spalancare invece le porte a chi abbia voglia di proporre qualità in evoluzione, qualunque nuova forma possa assumere nel piatto.  Alle Giovani Stelle che popolano il paesaggio della nuova cucina d’autore, a tutti quei fuoriclasse che non hanno ancora superato gli “anta” (caratteristica che interessa almeno un terzo degli chef in guida), Identità Golose dedica undici premi speciali: il miglior chef, la migliore chef, il migliore chef straniero, il miglior sous-chef, il premio birra in cucina, il miglior chef pasticciere, il miglior maitre, il miglior sommelier, il miglior giornalista, la sorpresa dell’anno e il premio giovane famiglia.

Le Giovani Stelle 2013

MIGLIOR CHEF – premio  CAVIT

ANTONINO CANNAVACCIUOLO

Villa Crespi- Orta San Giulio (Novara)

MIGLIORE CHEF premio ACQUA PANNA – S.PELLEGRINO

ANTONIA KLUGMANN   menzione speciale Sognatori del Gusto

L’Argine – Dolegna del Collio (Gorizia)

 MIGLIOR CHEF STRANIERO  –  premio CONSORZIO GRANA PADANO

DANIEL HUMM

Eleven Madison Park  – New York

MIGLIOR SOUS-CHEF – premio  TORRE ROSAZZA

SALVATORE LA RAGIONE

Torre del Saracino – Vico Equense (Napoli)

BIRRA IN CUCINA –  premio BIRRA MORETTI

CHRISTIAN MILONE

Trattoria Zappatori- Pinerolo (Torino)

 MIGLIOR CHEF PASTICCIERE – premio LAVAZZA

MARIO PEQINI

Il Luogo di Aimo e Nadia (Milano)

 MIGLIOR MAÎTRE – premio ERSA  TIPICAMENTE FRIULANO/

ALESSANDRO PIPERO   FRIULANO &FRIENDS

Pipero al Rex (Roma) 

MIGLIOR SOMMELIER  premio CECCHI

MAURO MATTEI

Piazza Duomo- Alba (Cuneo)

 MIGLIOR GIORNALISTA  – premio TENUTA SANT’ANNA

FEDERICO DE CESARE VIOLA

Freelance

SORPRESA DELL’ANNO –  premio  ZAFFERANO 3 CUOCHI 

SILVIO SALMOIRAGHI

Acquerello – Fagnano Olona (Varese)

GIOVANE FAMIGLIA – premio  BONAVENTURA MASCHIO

PASCAL e ARCANGELO con ANGELA e PEPPINO TINARI

Villa Maiella – Guardiagrele (Chieti)

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