Davide Marchesi, giovane talento dei lievitati. Dolcesalato Power List 2025.

Davide Marchesi

Panificio Anastasio_Ronchi dei Legionari (GO)
Davide Marchesi, giovane talento dei lievitati. Dolcesalato Power List 2025.
Classe1997
Titolare o contitolare?contitolare
Esperienza nel settore terza generazione della sua famiglia di panificatori
Web/social aziendaazienda: @bakeryanastasio 
personale: @la_bottega_del_lievito
Segni particolariDeterminazione e tanta voglia di imparare e migliorare
Progetti futuriContinuare a lavorare con passione portando avanti la tradizione di famiglia con continua innovazione
MottoCredo nel valore del tempo, della pazienza e della cura: come un impasto che lievita, anche io cresco con costanza e determinazione

Ci sono mestieri che si scelgono e mestieri che, semplicemente, ti crescono addosso”. Per Davide Marchesi il pane e i lievitati sono stati questo: un richiamo antico, nato tra le mani di suo nonno, dentro il laboratorio di famiglia dove da bambino entrava in punta di piedi. “Mi ricordo quando sgattaiolavo per aiutarlo a sfornare. Il forno era talmente grande che dovevo salire su una sedia per arrivare alla bocca più alta“. È lì, nelle estati passate a giocare tra impasti e sacchi di farina, che si accende una passione destinata a diventare la sua direzione naturale.

La formazione scolastica non aveva previsto tutto questo: Davide studia ragioneria, ma la sua vera educazione avviene in laboratorio. Prima sotto la guida del nonno e dello zio, “mi hanno insegnato le basi e i trucchi del mestiere“, poi attraverso corsi e libri di testo, in un percorso di studio costante e autodidatta che affianca all’esperienza quotidiana. “Mio nonno è stato la persona che più mi ha ispirato e motivato: è grazie a lui se oggi faccio questo lavoro”, dice senza esitazioni.

Il rapporto con i lievitati è fatto di cura e stupore. Davide ama l’essenzialità di un impasto che prende vita da pochi ingredienti, trasformandosi in forme e consistenze sempre nuove. “Mi piace l’idea di accudire il mio lievito madre, capirne lo stato di salute, tenerlo attivo e pronto per nuove creazioni”. Le sue sono lavorazioni che rispettano la tradizione, ma non rinunciano a guardare avanti: intrecci di materie prime, processi studiati per valorizzare ogni sfumatura aromatica, sperimentazioni che cercano equilibrio e delicatezza.

Oggi, al Panificio Anastasio, Davide porta avanti non solo un mestiere, ma un’eredità affettiva e culturale. Quel bambino che saliva su una sedia per arrivare al forno più alto è diventato il custode di un sapere che evolve senza perdere le radici: “quel divertimento è diventato la mia passione più grande”. E ogni pane, o panettone, sfornato è un modo per onorare una storia di famiglia che continua a lievitare, giorno dopo giorno.

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