Il concorso “Panettone da Maestro”, promosso da Molino Colombo, torna con l’edizione 2025 per celebrare la profonda passione per l’Arte Bianca e il panettone artigianale realizzato tra le mura domestiche. La sfida è aperta a tutti gli amatori, chiamati a misurarsi nella creazione del miglior panettone tradizionale artigianale. Dopo il grande successo della prima edizione, che ha visto una notevole partecipazione da tutta Italia e una prevalenza di candidate donne (il 62% delle candidature), l’invito è nuovamente rivolto agli appassionati a osare e trasformare un sogno in realtà.
Gli ingredienti per la sfida: passione, tecnica e tempo
La creazione del panettone artigianale, un lievitato complesso e affascinante, richiede ingredienti fondamentali: impegno, tempo, tecnica e passione. Questo prodotto continua a unire intere generazioni di “artisti casalinghi”.
Il concorso non solo offre agli appassionati un palcoscenico per coltivare la propria dedizione, ma promuove anche una maggiore consapevolezza nel riconoscere e valorizzare la qualità del prodotto artigianale, distinguendolo dal panettone industriale, che non vede mai l’intervento diretto dell’uomo in tutte le sue fasi.
Come sottolineato dal Maestro lievitista Eduardo Ore, membro della Giuria 2025, “l’Arte Bianca è un potente veicolo di cultura e riscatto personale, che può iniziare proprio dalla cucina di casa. Sperimentate, fate tanta pratica, tenete lo sguardo aperto!”.
Materie prime e lievito madre
L’utilizzo di materie prime di qualità è cruciale nel processo di realizzazione dei lievitati tradizionali. In particolare, le farine giocano un ruolo chiave. Il Maestro Ore definisce il panettone artigianale come il lievitato più complesso da realizzare, sottolineando che la competizione è una delle forme più avvincenti dell’evoluzione.
Un elemento portante e sfidante è la gestione del lievito madre. Oltre agli ingredienti, è fondamentale prestare attenzione al tempo. Il Maestro Ore aggiunge che l’omogeneità di forma e colore permette di riconoscere un buon prodotto già al primo sguardo.
Una sfida che unisce l’Italia
La scorsa edizione del concorso ha registrato un’ampia adesione lungo tutto lo stivale. Su 122 partecipanti, la Lombardia ha guidato le adesioni con il 36%, seguita da Campania (12%) e Lazio (11%). Significativa anche la partecipazione da Toscana e Veneto (entrambe al 5%), e dalle isole, con il 5% dalla Sardegna e il 4% dalla Sicilia.
Per l’edizione 2025, la giuria è presieduta dal Maestro Salvatore De Riso, già presidente AMPI. La squadra di professionisti include anche Roberto Cosmo, Josè Consolandi, Eduardo Ore e Livio Pennati.
I 10 vincitori del concorso avranno l’opportunità di vivere una giornata speciale alla scoperta del Molino Colombo, accompagnati dal Maestro Sal De Riso.
Panettone come gesto d’amore: la storia di Veronica Casillo
Il concorso celebra il valore non solo tecnico, ma anche emotivo del panettone fatto in casa. Veronica Casillo, vincitrice della prima edizione, mamma a tempo pieno di Casalnuovo di Napoli, descrive il panettone come “un gesto d’amore”.
Veronica Casillo ha raccontato di aver realizzato il suo primo panettone da autodidatta per sua sorella in un momento delicato: “Non era perfetto dal punto di vista tecnico, ma aveva tutto il calore della casa, il profumo della famiglia. Era un rifugio, e lei lo ha apprezzato tantissimo”. Questa esperienza le ha fatto capire che “il panettone non è solo un dolce, ma un simbolo di affetto e condivisione“.
Come partecipare: tempi e modalità
C’è tempo fino al 2 novembre per partecipare al Concorso “Panettone da Maestro”. Gli amatori interessati possono candidarsi caricando le immagini del proprio panettone fatto in casa sul sito di Molino Colombo. Le iscrizioni sono ufficialmente aperte.