Gelato: cosa emerge secondo l’Osservatorio Sigep

Gelato: cosa emerge secondo l’Osservatorio Sigep

L’Osservatorio Sigep di Italian Exhibition Group preannuncia un’estate tra tradizione e voglia di prodotti genuini. A trionfare il gelato gusto frutta

Dalla Sicilia della pesca Tabacchiera, al Lazio delle fragoline di Terracina sino ai fiori e erbe aromatiche bagnati dall’Adda, senza dimenticare la pesca nettarina IGP di Romagna. Il rilevamento stagionale dellOsservatorio Sigep di IEG – Italian Exhibition Group rileva l’estate 2020 a preferenza frutta, meglio se IGP.

ESTATE TUTTA FRUTTA

«Questa è un’estate davvero desiderata» sostiene Sonia Balacchi, che ha conseguito nel 2012 il titolo di Campionessa Mondiale di Pasticceria, come prima donna al mondo in questa categoria e unica italiana nominata ambasciatrice della pasticceria del Belpaese all’ONU nel 2015. «Personalmente sto utilizzando prodotti biologici stagionali, per la creazione di sorbetti freschi. Si chiamano “Italy – il Bel Paese” e sono impreziositi da infusi di erbe aromatiche e arricchiti con cialde di frutta secca. Tra questi, uno dei più richiesti è il sorbetto alla pesca Nettarina di Romagna IGP con infuso di timo e croccante di semi di sesamo nero». I colori caldi e vitaminici sono sempre più apprezzati. Anche grazie all’eccellenza delle materie prime, tra questi il Melone Cantalupo della Bassa Sabina o la fragolina di Terracina. Si può poi optare per un sorbetto di gelsi, more selvatiche con caviale di limone come quello firmato da Eugenio Morrone, campione europeo del Gelato Festival 2016, con gelateria a Roma. Si arriva anche a gusti più strutturati, come la crema di ricotta con mirtillo e variegato con salsa di pesche macerate nel vino, ideata da Sergio Colalucci, campione del mondo 2006 e docente in CAST Alimenti.

IL DELIVERY

Un prodotto da passeggio per eccellenza come il gelato artigianale è entrato appieno nel circuito delivery. Un po’ grazie al lockdown. «Non era scontato – afferma Luciana Polliotti, giornalista, scrittrice e storica del gelato artigianale di tradizione italiana – ma è un segno della creatività del settore, che reinventa continuamente un prodotto di largo consumo. Un po’ come nell’Ottocento, quando si inventò il carretto: una piccola rivoluzione».

© Riproduzione riservata