“Pane & Olio”, l’abbinamento iconico della Dieta Mediterranea, è stato celebrato a Milano come simbolo di tradizione, salute e solidarietà. L’evento “Pane in piazza“, promosso da ASSITOL e altre realtà, ha esplorato il significato profondo di questa pietanza, dall’importanza nutrizionale al suo ruolo come archetipo culturale e strumento di supporto per i più fragili. L’iniziativa ha coinvolto istituzioni e cittadini, evidenziando come un gesto semplice possa veicolare messaggi complessi e concreti impegni sociali.
Pane & Olio: merenda di tradizione e impegno sociale con ASSITOL
ASSITOL, l’Associazione Italiana dell’Industria Olearia, promuove da tempo l’abbinamento tra pane fresco artigianale e olio extra vergine d’oliva. Questa unione ha trovato un ampio consenso durante “Pane in piazza”, un significativo evento di beneficenza milanese svoltosi in Piazza Duomo. L’evento, organizzato dalle Missioni estere dei Cappuccini e dalla Famiglia Marinoni, ha permesso ad ASSITOL di approfondire il significato profondo di questa merenda della tradizione, che l’Associazione sostiene da anni.
Attraverso degustazioni e talk, a cui hanno partecipato anche rappresentanti istituzionali e associativi, è stato messo al centro del dibattito un alimento iconico della Dieta mediterranea. Come spiegato da Anna Cane, presidente del Gruppo olio d’oliva di ASSITOL, ci si è interrogati sulla carica storica e sociale che pane e olio mantengono nell’epoca attuale, pur essendo una presenza costante sulle nostre tavole.
Uno spuntino salutare e un messaggio per il futuro
Durante l’incontro “A colazione con ASSITOL”, l’Associazione ha rilanciato l’idea di iniziare la giornata con pane fresco artigianale e olio d’oliva, raccomandazione supportata da ricercatori e nutrizionisti per l’elevato apporto di nutrienti ed energia. A questa pietanza salutare è dedicato anche l’opuscolo “Pane&Olio – la merenda all’italiana“, scaricabile dal sito web di ASSITOL e donato ai rappresentanti istituzionali presenti agli assaggi.
Fabio Bottero, assessore all’Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Milano, ha sottolineato come la città sia attenta al sociale e impegnata nella promozione di un’alimentazione sana e corretta per tutti. Ha ricordato che iniziative come Pane&Olio si muovono in questa direzione, esprimendo soddisfazione per aver ospitato la manifestazione nell’ambito di Pane in piazza e auspicando di proseguire il dialogo, specialmente per garantire qualità a costi contenuti sui prodotti alimentari, pensando alle persone più fragili della società.
Anche Alessandro Giungi, presidente della Commissione per le Olimpiadi e Paraolimpiadi di Milano-Cortina del Comune di Milano, ha collegato l’evento ai prossimi Giochi invernali. Ha evidenziato come le Olimpiadi siano una grande opportunità per la nostra cultura, che deve molto al cibo. Promuovere un “pezzo” pregiato dell’alimentazione italiana come l’abbinamento tra pane e olio può aiutare a raccontare il nostro Made in Italy. Inoltre, ha ribadito l’importanza di rilanciare una sana e corretta alimentazione in un momento di sport, definendo l’abbinamento una “colazione dello sportivo” che fa bene a tutti, anche a chi non è un olimpionico.
Simboli antichi in una società liquida
“Pane&Olio” non è solo una merenda o una colazione salutare, ma anche un simbolo potente capace di raccontare la nostra società e i nostri riferimenti culturali. Lo ha evidenziato Luca Monti, antropologo e docente di Marketing territoriale all’Università Cattolica di Milano. “Anche in una società liquida e in continua evoluzione, questi due alimenti rappresentano un ‘incontro tra diversi’ che si integrano e si completano”.
Monti ha spiegato che insieme, pane e olio ci insegnano che la comunità non è una sola, ma un intreccio di legami. Il gesto di spezzare il pane e versare l’olio ci ricorda che essere insieme è ancora possibile e profondamente necessario, anche in un mondo che cambia velocemente. Sono simboli antichi, archetipi culturali, il riflesso di una civiltà che ha imparato a valorizzare l’essenziale. Non sono una moda, ma una memoria; non nostalgia, ma un progetto: quello di ritrovare il gusto del possibile, della semplicità, della condivisione. Per queste ragioni, pane e olio sono un invito a costruire relazioni nutrienti, solide e profonde.
Il valore e l’impegno dietro “Pane & Olio”
Ma quale valore hanno questi alimenti, soprattutto in un momento di crisi? Per Daniele Meldolesi, presidente del gruppo Lievito da zuccheri di ASSITOL, il pane è un alimento emblematico, la cui natura è gradualmente cambiata negli ultimi 50 anni. Pur restando essenziale, i consumatori hanno modificato il loro modo di consumarlo, rafforzando il suo legame con la salute. Questa evoluzione ha portato a una vasta gamma di tipologie di pane, per mantenerne il valore e la presenza nella dieta degli italiani.
Il tema del valore riguarda anche l’olio d’oliva. Anna Cane ha sottolineato la necessità di una narrazione diversa, che vada oltre i prezzi per far comprendere l’impegno dietro una bottiglia d’olio e i benefici che questo alimento apporta.
ASSITOL si è detta soddisfatta per l’ampia partecipazione agli incontri. Palmino Poli, presidente di ASSITOL, ha evidenziato come la partecipazione a Pane in piazza abbia permesso alle aziende associate di sostenere un grande evento benefico, dimostrando l’attenzione del settore alla solidarietà sociale. Ha ringraziato le Missioni Estere dei Cappuccini e la Famiglia Marinoni per l’opportunità di condividere momenti di vicinanza e riflessione sulla necessità di aiutare i più fragili. L’evento a Piazza Duomo aveva un obiettivo concreto: la costruzione di un panificio e di una scuola per panificatori a Bambui, in Camerun. Un ringraziamento è stato rivolto anche alle imprese associate che hanno donato i loro prodotti e collaborato al successo della manifestazione, che ha accolto migliaia di milanesi e turisti.
“Pane & Olio” al cucchiaino versione gelato
La merenda all’italiana è un vero rapporto di solidarietà che nutre lo spirito, ma non dimentica di soddisfare il gusto. Lo ha dimostrato Antonio Morgese, titolare della storica gelateria Rigoletto di Milano, che ha concluso gli eventi ASSITOL a Pane in piazza con una degustazione di pane e olio in versione gelato. Morgese ha confermato che l’abbinamento è vincente anche se trasformato in un gelato artigianale, creato con un pane a base di quinoa e amaranto e un olio extra vergine 100% italiano, fruttato e dalle note aromatiche intense. Un’accoppiata giudicata “formidabile”.