
L’edizione 2025 di 360 GRANI, l’evento annuale organizzato da Molino Paolo Mariani, si è conclusa il 27 maggio a Barbara (AN), celebrando l’arte cerealicola italiana e la filiera del grano attraverso un’esperienza immersiva che ha riunito professionisti da tutta Europa. La manifestazione ha saputo trasformare la tradizione della panificazione in un’esperienza corale all’insegna della condivisione e dell’innovazione.
L’evento firmato Molino Paolo Mariani
360 GRANI è l’evento che Molino Paolo Mariani dedica ogni anno alla celebrazione a 360° della filiera del grano e dell’Arte Bianca. L’appuntamento del 27 maggio 2025 a Barbara (AN) ha offerto una giornata ‘sul campo’, un’esperienza immersiva pensata per raccontare il valore del grano e delle persone che, con sapienza e passione, lo trasformano. L’obiettivo è creare esperienze sensoriali uniche. L’evento si conferma come un momento capace di trasformare la tradizione della panificazione in un’esperienza corale.
Tra maestri e confronti europei
360 Grani ha riunito nelle Marche una platea di grandissimi professionisti provenienti da tutta Italia e da diversi paesi europei, tra cui Danimarca e Islanda. Nomi noti dell’Arte Bianca come Michele Di Già dell’Osteria Francescana, Ásgeir Sandholt di Sandholt Reykjavík, Simone Martini di Hart Bageri, Andrea Sortino del Forno Mangiapane, e Cristian Marcellini hanno preso parte all’evento dando vita a un dialogo stimolante, ricco di storie, tecniche e visioni. L’evento è stata un’occasione unica per scoprire i segreti di pani particolari, come il Volcano Rye Bread islandese, caratterizzato dalla cottura che sfrutta il calore naturale della terra. La giornata ha permesso di assaporare nuove creazioni frutto dell’incontro tra tradizione e sperimentazione.
Visione e impegno della filiera
Danny Mariani, CEO di Molino Paolo Mariani, ha sottolineato come 360 GRANI sia “più di un semplice evento, è un viaggio attraverso la nostra storia e le nostre radici”. L’evento rappresenta un’opportunità per mostrare come la passione e la ricerca continua possano elevare un ingrediente semplice come il grano a vere e proprie esperienze sensoriali. L’azienda si è detta orgogliosa di aver riunito alcuni dei migliori professionisti a livello globale per condividere la propria visione per il futuro del settore e la filosofia aziendale.
Un punto fermo per Molino Paolo Mariani è l’impegno assoluto per la filiera del grano italiano, un impegno che si manifesta nella ricerca continua e nella sperimentazione per garantire farine di altissima qualità.
Il viaggio dal campo alla tavola
Il cuore pulsante dell’evento è stato un vero e proprio viaggio nella filiera del grano. Il percorso ha guidato i partecipanti dai campi sperimentali del Molino fino a un singolare panificio a cielo aperto allestito al centro della tenuta agricola della famiglia Mariani. In questo spazio, i panificatori hanno avuto modo di presentare e raccontare le loro creazioni. Ogni passaggio di questa filiera, dai campi alle mani esperte degli artigiani, ha evidenziato come la farina possa trasformarsi in un linguaggio universale, capace non solo di unire culture diverse ma anche di rispondere alle esigenze sempre maggiori di un pubblico attento e diversificato. Da qui nasce la necessità, evidenziata durante l’evento, di proporre alternative gluten free di altissimo livello.
Sapori, storie e brindisi
La giornata è stata arricchita da momenti dedicati al gusto e al racconto. Luciano Passeri dell’Osteria Contemporanea Foconè ha curato specialità alla brace e preparato eccellenti pizze d’autore, cotte nel suggestivo antico forno a legna del casale della famiglia Mariani. Grande risalto è stato dato al racconto al femminile tramite il format “Storie Barbare”. In questo spazio, Francesca Casci Ceccacci di Pandefrà, Lorenza Roiati de L’Assalto ai Forni e Alessandra Chiappini di Lale Bakery hanno condiviso i loro percorsi professionali, offrendo nuova forza e visibilità al ruolo delle donne nell’arte bianca. La conclusione della giornata ha visto le iconiche pizzette di Mattia Di Giovanni di Donna Tina, che valorizzano un prodotto popolare della tradizione abruzzese, seguite dalla torta di rose preparata da Michele Di Già. A chiudere in bellezza, un brindisi con il cocktail innovativo “Giallo Mazì” ideato da Mirko Paolini del Bar Giallo, un omaggio alla cultura cerealicola realizzato con pane di Farina Mazì in infusione nella vodka.
360 GRANI si conferma così un evento di riferimento capace di unire tradizione e innovazione, mettendo sempre al centro la passione per il grano e il valore della condivisione.