Fiori in pasticceria protagonisti dal cioccolato alla crostata

Una volta si portavano in dono un mazzo di fiori e una scatola di cioccolatini. Oggi le due cose si fondono nel trend che vede le infiorescenze più variegate protagoniste di pietanze dolci e salate

I fiori rendono ogni cosa più bella. Tutto può essere arricchito con una cascata di petali: dal gelato alla torta, dal risotto alla zuppa di pesce. Non stiamo parlando di decorazioni ma di fiori che diventano l’ingrediente che fa la differenza in un piatto.
C’è il geranio che il suo sapore tenue di limone si sposa con i dolci o la bocca di leone dal gusto amaro che da uno sprint in più alle creme zuccherose. O ancora la begonia che è stata la protagonista della quarta edizione del Festival della Cucina con i Fiori diretto da Claudio Porchia. Per l’occasione sono arrivati ad Alassio chef, pasticceri e bartender per dimostrare che i fiori in cucina non solo un decoro.

UN GELATO MASCOTTE DEL TERRITORIO

Aldo De Michelis della gelateria Perlecò di Alassio è conosciuto per aver da sempre optato per la sperimentazione, ha creato il sorbetto alla begonia e il gelato I love Alassio – FiordiBegonia, un gusto dedicato al fiore simbolo della città che ha ottenuto, proprio in occasione del Festival, la denominazione De.Co. “La begonia – spiega De Michelis – è un fiore buono con proprietà salutari. Inoltre, i fiori che impieghiamo in cucina sono bio; quindi, per la loro coltivazione non vengono utilizzate sostanze chimiche”.

Sorbetto alla begonia di Aldo De Michelis

Dal gelato al cioccolato con le tavolette di Chef Mendo, al secolo Fabio Mendolicchio, che ha guidato la degustazione a tema “Fiori e cioccolato”. In particolare, lo chef torinese ha ricreato un “gioco” nato lo scorso dicembre con i suoi figli: la creazione di tavolette di cioccolato con olio extravergine d’oliva e fiori, ma non solo. Infatti, nelle sue ricette creative, trovano spazio anche polline, caffè, cristalli di sale, mandorle tostate alla fiamma e altri ingredienti. “Siamo partiti dalla fava di cacao al 100% grezzo, fornita da uno storico produttore torinese – spiega chef Mendo – e abbiamo messo a punto una tipologia di cioccolato con varie percentuali di cacao, 74, 85, 90, arricchita con olio extravergine d’oliva e fiori o altri ingredienti. Un successo: stanno andando a ruba tanto che nell’ultimo mese abbiamo venduto circa 500 tavolette”.

STELLE E COCKTAIL

I fiori hanno stregato anche Giuseppe Amato, pastry chef del ristorante 3 Stelle Michelin “La Pergola” del Rome Cavalieri.
La crostatina al limone e fragole con nasturzio di Amato ha impiegato i fiori dell’azienda Ravera Bio di Albenga, che fornisce petali pronti all’uso coltivati senza agenti chimici. “Volevamo che i fiori diventassero non solo una decorazione ma un ingrediente – spiega la titolare Silvia Parodi – e così, per due anni e mezzo li abbiamo regalati a chef e pasticceri perché li testassero”. Sull’onda del successo dei fiori eduli, l’azienda ha dato vita anche a Tastee.it!, una start up che propone prodotti pronti come il ketchup alla begonia, il pesto di nasturzio o la crema di nocciole con bocca di leone.

Crostatina al limone e fragole con nasturzio di Giuseppe Amato

La mia crostatina – ha commentato Amato – racchiude in un unico piatto due ricette della tradizione. Una è la nostra crostata di frutta e l’altra la francese lemon pie. Ho inserito il nasturzio perché riesce a portare all’interno del dolce un’ulteriore freschezza e una leggera piccantezza senza alterare il gusto del prodotto dove viene inserito, in questo caso nella fragola”.

Ad Alassio Amato ha anche presentato il suo ultimo libro “La pasticceria da ristorazione contemporaneascritto con Lucilla Cremoni.

A dimostrazione che i fiori vanno bene in ogni preparazione c’è il cocktail Adelasia della barlady Ottavia Castellaro. Dedicato ad Alassio il cocktail unisce il succo di begonia di Tastee.it con l’Asti spumante e lo sciroppo di salvia di M’agrado, una piccola realtà nelle montagne del cuneese.

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