Basi per gelato free from, un trend in ascesa

Il canale delle gelaterie è il principale acquirente delle basi per gelato “free from”, ossia senza glutine, vegano, senza latte o lattosio, aromi, emulsionanti, senza o con un ridotto contenuto di zuccheri. Le vendite in quelli della pasticceria e della ristorazione sono, invece, molto contenute: gli esercizi acquirenti, infatti, devono essere dotati delle attrezzature adatte per trasformare le basi in gelato
Basi per gelato free from, un trend in ascesa

Le basi free from, secondo Matteo Cutolo, presidente Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria, continueranno il loro trend ascendente anche nel prossimo futuro: “I nostri corsi di formazione da diversi anni includono approfondimenti e studi sul tema. I professionisti del settore, infatti, ricercano e utilizzano sempre più ingredienti alternativi al latte vaccino, proponendo un gelato gustoso e allo stesso tempo healthy, adatto a tutti e con poche calorie”.

LA RICERCA GUARDA A FIBRE E PROTEINE VEGETALI

Gli studi sull’uso di fibre e proteine vegetali hanno apportato benefici nutrizionali e strutturali al gelato. Nel mondo del senza o con un contenuto ridotto di zuccheri, per esempio, si stanno utilizzando, oltre alla già nota inulina, innovative fibre vegetali che consentono di ridurre il contenuto di saccarosio o di sostituirlo.
Sono state lanciate sul mercato, inoltre, basi con proteine vegetali che conferiscono una maggiore scioglievolezza al gelato, mentre è stata brevettata una tecnologia che consente di renderlo più in grado di sopportare gi stress termici e meccanici da vetrina.
Per quanto riguarda gli imballaggi, quelli in poliaccoppiato formato da plastica e alluminio sono i più utilizzati; la ricerca, però, guarda ai monomateriali o comunque a soluzioni sempre più riciclabili, già lanciate sul mercato da alcuni player.
I formati di dimensioni ridotte sono quelli più acquistati, ma la scelta è influenzata anche dalla grammatura della base, ossia dai grammi di prodotto necessari per ogni litro di latte o acqua aggiunto per produrre il gelato. I dosaggi vanno da 50 a 500: più sono alti, più la base è completa, minori, quindi, saranno gli ingredienti che il gelatiere dovrà aggiungere e più elevata la quantità di prodotto che dovrà utilizzare. Va da sé che più la grammatura sarà alta maggiore sarà l’esigenza del professionista di scegliere un formato di grandi dimensioni.

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