L’investigatrice che parlava ai dolci

Esce per i tipi di Buk Buk “La signorina in dolce”, il romanzo di Tiziana Di Masi che racconta di viaggi, passioni e misteri
L’investigatrice che parlava ai dolci

Attrice di “teatro sociale” e, dal 2019, prima investigatrice sul mondo della pasticceria d’Italia nei panni del suo alter ego La Signora in dolce, Tiziana Di Masi presenta ora il suo primo romanzo. L’artista e investigatrice – che per un anno ha firmato una rubrica anche su Dolcesalato – ruba ancora una volta dal proprio universo personale per dare vita a Elisa, protagonista di “La signorina in dolce” (Buk Buk Editore).

La protagonista è una “dolcissima” ragazza che in fasce viene sedotta dallo zucchero e poi, crescendo, scopre di avere un magico potere: quello di parlare con i dolci, di cui è golosissima. Tutti i dolci, crostate e pan di Spagna, meringhe, cassate e torte di mele, ciascuno di loro le svela misteri grazie ai quali Elisa riuscirà a risolvere casi irrisolvibili, trasformandosi nella prima detective del dolce al mondo.

Un vero giallo

Proprio dai dolci la piccola Elisa verrà a conoscenza di un triste evento che aveva colpito tanti anni prima la sua famiglia: la sparizione della zia, sorella gemella della madre, a New York.

Affrontando vicende che hanno il tono di un intrigo internazionale, grazie al suo intuito e al miracoloso aiuto degli amici dolci, Elisa riuscirà a ritrovare, volando nella Grande Mela, la zia scomparsa. E nelle diverse situazioni i dolci sapranno consigliarla, ma anche raccontarle storie e aneddoti per accompagnare la ricerca.

La soluzione o meglio l’indizio numero uno, naturalmente, è in un dolce: l’apple pie, la torta simbolo di New York e degli Stati Uniti. E attraverso le rivelazioni di questa torta parlante, Elisa diventerà una detective infallibile.

Sotto la lente

Tiziana di Masi ha creato questo originale personaggio ispirandosi alle “indagini” che conduce dal 2019 e che racconta nelle pagine del blog La Signora in dolce, il suo alter ego sempre in viaggio alla ricerca del dolce perfetto, con il suo trench fucsia e la lente di ingrandimento in tinta.

«Meglio de La Signora in Giallo c’è soltanto La Signorina in dolce, con la sua curiosa lente di ingrandimento rosa e la sua passione per i dolci più buoni del mondo – chiosa l’autrice – e in questa bambina c’è molto di me. D’altra parte io sono da sempre convinta che la dolcezza potrà salvare il mondo. E ovviamente la dolcezza è anche la parte più vera e autentica di me».

Ora i riflettori si sono accesi sulla ragazzina che parla con le torte e per il libro ci sono progetti ambiziosi. «Oltre alla versione in lingua inglese – spiega Di Masi – prevediamo anche quella in cinese. Non esiste una letteratura per ragazzi che giochi sul mondo pasticceria e crediamo che l’Asia possa essere sensibile a questo tema».

La dedica di Digifico

Una delle prime presentazioni pubbliche del libro è stata ospitata al Grand Hotel Majestic di Bologna nell’ambito della Children’s Book Fair. Per l’occasione, il pastry chef del ristorante I Carracci Vincenzo Digifico ha creato un pasticcino speciale dedicato alla Signorina. La base è di biscotto al cocco cotto al vapore, ha un nucleo di cremoso al cioccolato al latte e mango con gelatina allo yuzu racchiuso da una gelatina di mango e passion fruit.

Il pastry chef Vincenzo Digifico
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