Farine da grano italiano, tra tendenze e criticità

In risposta all’italianità, uno dei trend che oggi orientano i consumi alimentari in Italia, sono diverse ormai le aziende produttrici di farine di grano tenero che hanno inserito in gamma linee di origine italiana per il canale professionale
Farine da grano italiano, tra tendenze e criticità

Il mercato deve fare i conti, però, con alcune criticità, tra cui la produzione insufficiente. Secondo Italmopa – Associazione Industriali Mugnai d’Italia, nel 2022 dovrebbero essere prodotte circa 2,5 milioni di tonnellate di grano tenero, con una riduzione del 15% rispetto ai volumi produttivi registrati nel 2021 e rispetto ad un fabbisogno dell’industria molitoria di circa 5,3 milioni di tonnellate.

La nostra produzione di frumento tenero rappresenta ormai il 2% della produzione comunitaria e poco più dello 0,3% di quella mondiale”, commenta  Andrea Valente, Presidente Italmopa, che si sofferma anche sull’aspetto qualitativo della produzione nazionale 2022, “caratterizzata – sottolinea – da un contenuto proteico elevato, ma da valori reologici non del tutto soddisfacenti, in particolare per i frumenti teneri di forza necessari per la produzione di farine destinate a prodotti a lunga lievitazione”. 

NON SOLO NAZIONALE, ANCHE LOCALE

Investire nel grano nazionale talvolta significa investire anche nel grano locale. Molino Naldoni nel 2021 ha macinato più dell’85% di grano italiano, di cui oltre il 38% romagnolo, Mulino Padano propone la linea “Scelte di Campo”, da grani coltivati a una distanza massima di 50 km dal proprio impianto molitorio, nella Valle del Po rodigina, Molino Pasini ha in gamma una linea di farine da grano coltivato in Lombardia, mentre in Molino Naldoni il grano viene raccolto e ritirato in un raggio di non più di 100 km.

PLURICANALITA’

Per comunicare i plus delle farine da grano italiano le aziende organizzano iniziative in presenza e online, sfruttano molteplici canali e predispongono materiale di marketing per il punto vendita. Macinazione Lendinara ha deciso di muoversi anche con alcune associazioni di panificatori per promuovere l’aspetto della sostenibilità del grano, l’importanza del sostegno alla agricoltura italiana e la qualità dei grani made in Italy, che consentono di ottenere – assicura Pier Massimo Cavallari, Amministratore unico dell’aziendaanche farine di forza per i lievitati”.

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