La Presidenza Internazionale del Richemont Club va a Roberto Perotti

Durante il Richemont Club International Presidents Meeting, dove si sono incontrate le 11 delegazioni internazionali, il Presidente del Richemont Club Italia Roberto Perotti è stato insignito della Presidenza Internazionale
La Presidenza Internazionale del Richemont Club va a Roberto Perotti

Si è svolto il Richemont Club International Presidents Meeting, un importante appuntamento che ha visto l’aggiornamento e il confronto dei partecipanti sul lavoro svolto fino ad oggi. Il pane, infatti, seppur “riscoperto” dagli italiani durante la pandemia, non detiene più il posto di un tempo sulle tavole del nostro paese. Secondo i dati della FAO, il consumo pro capite del pane è in netto calo rispetto ai valori medi. In Italia infatti, si ha un consumo annuo di soli 31 kg. Per il 95% è pane da grano tenero e per il 5% da altri cereali.

CAMBIO DI TESTIMONE

Il Presidente spagnolo uscente Jorge Pastor Moreno, durante la cena di Gala, sottolinea la necessità di ridare al pane la centralità che merita. “Il pane è da millenni l’alimento fondamentale ed essenziale dell’umanità. Questo crea un obbligo etico, morale e sociale verso questo meraviglioso cibo e verso questo lavoro. Il mondo sta cambiando rapidamente, e la panificazione non può né fermarsi, né rifugiarsi in usi e costumi dei secoli o dei millenni precedenti. Il termine tradizione non può significare immobilità” esordisce Pastor Moreno. Per questo il Richemont International e i Richemont dei paesi membri hanno come obiettivo la formazione e il continuo studio e aggiornamento. Questo per poter trasmettere i valori culturali ma anche nutritivi del pane. E, attraverso la scienza, capire cosa è stato fatto correttamente per secoli, così come carenze ed errori commessi.

I COMPITI DEL CLUB

Compito del Richemont Club International negli ultimi anni è stato conoscere e divulgare le basi del pane sano. Poter garantire al cliente pani digeribili, gustosi e nutrienti è fondamentale. Con questa filosofia i diversi Club Richemont realizzano workshop, corsi, incontri e scambi. Nel 2019 è stato organizzato a Lucerna il Richemont Sourdough Summit, con importanti relatori internazionali, a seguito del quale è iniziato il progetto di ricerca Helvetia Diversi test, infatti, partendo da una stessa ricetta condotta in maniera diversa, hanno permesso di valutare i risultati migliori sulla digeribilità del pane.

I PROGETTI DEL PROSSIMO FUTURO

Sarà il nuovo Presidente Roberto Perotti a prendere il testimone lasciato da Pastor Moreno. A quest’ultimo seguirà, tra 4 anni, lo svizzero Francois Wolfisberg, appena eletto vicepresidente. A quel punto di dovrà procedere con la fase 2 del progetto Helvetia e per coordinare i vari club nazionali e dare vita a un testo unico scientifico su pane e salute. “Ridiamo al pane il suo posto. Riportiamolo in tavola con garanzia di salute, attraverso l’uso di farine ricche di sostanze nutritive, di lievito madre. E attraverso una ricerca scientifica che supporti il nostro lavoro e che porti davvero a identificare il pane come elemento salutare e fondamentale nella dieta mediterranea” spiega Roberto Perotti. E aggiunge anche l’importanza della varietà e della cultura del pane in Italia. “L’Italia ha una varietà sorprendente di lievitati, uno per ogni campanile. Per questo tale varietà va valorizzata come patrimonio importante della nostra cultura”.

I 25 ANNI DEL CLUB ITALIA

Non a caso durante la cena di Gala a chiusura del meeting sono stati proposti ben 23 pani diversi provenienti da nord a sud. Per un incontro/festa che ha visto la cerimonia di passaggio del collare – per la nomina del presidente e del vicepresidente internazionali – davanti a più di 180 ospiti. Molti gli sponsor presenti che seguono e supportano Richemont da tanti anni, insieme ai soci fondatori del Club, anch’essi chiamati sul palco e insigniti di un riconoscimento. Una grande famiglia riunita per festeggiare l’altro importante traguardo del club italiano, i suoi 25 anni di storia.

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