È nata una nuova Accademia

È nata una nuova Accademia

L’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone italiano ha l’obiettivo di difendere e tutelare i lievitati italiani, in particolare il panettone, unendo tutti i professionisti che lo producono a partire da lievito madre vivo

UNA NUOVA STELLA

Un saldo punto di riferimento per i professionisti e per il pubblico. Un punto fermo che brilla in difesa dell’artigianalità pura nella produzione di lievitati, intesa come “accudimento” personale del lievito madre. Tutti i professionisti accettati in Accademia potranno apporre sul proprio packaging il logo “Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano”. Per il pubblico questo diventerà simbolo di pregio, ossia sinonimo di elevata qualità artigianale, non solo per l’utilizzo di lievito madre vivo, ma anche per l’attenta selezione e massima qualità di tutte le materie prime coinvolte nella produzione. Possiamo dire che quest’Accademia è figlia della “Notte dei Maestri del lievito madre”, una manifestazione che si svolge da diversi anni nel cuore di Parma a fine luglio e che raccoglie i migliori maestri del panettone da tutta Italia per una serata di degustazione e divulgazione verso il pubblico. Ma soprattutto la nuova Accademia è figlia dei soci fondatori – Claudio Gatti, Maurizio Bonanomi, Paolo Sacchetti, Carmen Vecchione, Vincenzo Tiri e Salvatore De Riso – i sei paladini che per primi hanno colto l’esigenza di unirsi per fare squadra, per crescere e diventare più forti. Questo non solo come singoli professionisti e all’interno del proprio mercato di riferimento, ma anche verso l’intero mercato nazionale, pronti anche a calarsi nel business internazionale.

IL LIEVITO MADRE

Il lievito madre rappresenta un grande patrimonio culturale e gastronomico del nostro Paese e in particolare il panettone è un’icona di italianità che tanti nel mondo cercano di copiarci. «Da sempre – dichiara il Presidente di Accademia, Claudio Gatti – l’attività dei Maestri del Lievito Madre punta ad accrescere la consapevolezza nel pubblico dell’importanza della qualità delle materie prime utilizzate per la preparazione dei lievitati e del panettone. Anche per questo motivo stiamo lavorando, dopo il “numero zero” del 2019, alla prima edizione del Panettone World Championship la cui finale si terrà a HostMilano 2021». Sarà, invece, ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, la prestigiosa sede che ospiterà la semifinale. Per info e candidature: segreteria@accademiamaestrilievitomadrepanettoneitaliano.it

L’INAUGURAZIONE UFFICIALE

Il taglio del nastro si è svolto presso il Gastronomy Hub di Parma lo scorso 17 settembre. Si è svolto alla presenza di diverse istituzioni cittadine, di personaggi di spicco dell’imprenditoria e della cucina parmigiana come Massimo Spigaroli, di rappresentanti di importanti scuole, quotidiani locali e riviste di settore. Il primo saluto è arrivato da Cristiano Casa, assessore al Turismo, Relazioni Internazionali e Progetto Unesco del Comune di Parma: «Sono orgoglioso che la sede sia Parma, Città Creativa Unesco per la Gastronomia, food valley italiana e fulcro che riunisce e tutela le eccellenze enogastronomiche che ci contraddistinguono». Dal presidente di Confartigianato Emilia-Romagna e vicepresidente vicario di Confartigianato Imprese, Marco Granelli, è giunto l’augurio «che questa Accademia possa esaltare il valore artigianale e trasmettere il “sapere”, riuscendo a coinvolgere le giovani generazioni». Anche per Giuseppe Iotti, presidente del Gruppo Imprese Artigiane di Parma, la neonata Accademia rappresenta «un importante monito per tutte le categorie, fondamentale per sostenere il made in Italy e promuovere il ruolo dell’artigianato». Al termine della cerimonia, da ricordare due momenti particolarmente toccanti. Salvatore De Riso ha consegnato la targa alla memoria del Maestro Alfonso Pepe alla moglie Teresa, mentre Claudio Gatti ha ricordato l’amico Giuseppe Vignato, responsabile marketing di Agugiaro & Figna.

LE PAROLE DEI SOCI FONDATORI

Claudio Gatti – Pasticceria Tabiano, Tabiano (PR)
“Quest’Accademia è aperta a tutti, ma non è per tutti. Vogliamo essere un punto di riferimento per la promozione e divulgazione dei valori artigianali in Italia e nel mondo. L’evento più importante sarà il Campionato mondiale, il Panettone World Championship a HostMilano nel 2021”

Paolo Sacchetti – Pasticceria Nuovo Mondo, Prato (PO)
“L’associazione non ha limiti di numero, ma tutti devono essere valutati da una commissione in base a esperienza e capacità in materia di lievito madre e lievitati. Per ora abbiamo invitato gli artigiani appartenenti al circuito delle “Notti” e dei “Maestri de Lievito Madre”, ma siamo aperti anche a pizzaioli e panificatori”

Maurizio Bonanomi – Pasticceria Merlo, Pioltello (MB)
“Rispetto della tradizione, salubrità, integrità e qualità sono i nostri pilastri: ecco perché serve la differenza per fare la differenza. In questo particolare momento storico era molto importante dare un segnale di apertura verso l’esterno e soprattutto di unione. Le chiavi per affrontare il futuro sono la condivisione e la collaborazione”

Vincenzo Tiri – Pasticceria Tiri, Acerenza (PZ)
“Il confronto è molto importante tra noi maestri. Accademia darà occasione di crescere su tutti i fronti: dalle tematiche tecniche e di formazione allo sviluppo di azioni di marketing per affermare i nostri singoli brand, ma anche quello comune, il logo dell’Accademia, che diventerà garanzia di alta qualità artigianale”

Salvatore De Riso – Pasticceria Sal De Riso, Minori (SA)
“La nuova Accademia ci aiuterà a fare sistema per difendere e promuovere l’immagine del panettone all’estero, ma soprattutto contribuirà ad accrescere le esportazioni, grazie alla partecipazione a eventi e fiere internazionali”

Carmen Vecchione – Pasticceria Dolciarte, Avellino (AV)
“Per questo mestiere ci vuole passione e un pizzico di follia. La cura quotidiana del lievito, la selezione delle migliori materie prime, la valorizzazione del territorio, le ore di lavoro, sono ripagate dal ‘riconoscimento’ dei nostri clienti, i quali si accorgono che facciamo la differenza”

© Riproduzione riservata