A tutto pane: il 6 aprile la festa per il pane fresco

A tutto pane: il 6 aprile la festa per il pane fresco

L’appuntamento è a Valvasone, nel chiostro dell’ex convento, dove l’intera giornata sarà dedicata al pane fresco, con incontri di approfondimento, degustazioni e momenti di vera festa. L’evento è organizzato dal Gruppo Panificatori della Provincia di Pordenone, la Confcommercio e il Comune di Valvasone, in collaborazione con il Molino di Pordenone, l’Unione Panificatori del Friuli Venezia Giulia e Friulovest Banca

Primo appuntamento alle 9 con un convegno dedicato ai professionisti del settore durante il quale si parlerà del nuovo Regolamento del Friuli Venezia Giulia per tutelare il pane fresco. Il Friuli Venezia Giulia è la prima regione italiana ad aver approvato un Regolamento(*) che sancisce quando un pane può essere chiamato “fresco”. Può “meritare” questo aggettivo solo il pane che è stato impastato, fatto lievitare e cotto entro massimo 24-48 ore. «Fino a poco tempo fa vedere un cartello con scritto “pane fresco” non era garanzia di qualità» spiega Edvino Jerian, Presidente Regionale Panificatori Friuli Venezia Giulia.  «Quel pane poteva essere stato congelato per mesi e poi riscaldato poco prima della vendita per dare l’impressione che fosse stato impastato e infornato da poco. Oggi finalmente, grazie al nuovo Regolamento regionale, si potrà chiamare “pane fresco” solo quel pane che viene impastato, cotto e venduto entro massimo 48 ore. Una tutela importante per la nostra professione e per la salute delle persone».

Pierluigi Orlandi, vicepresidente dell’Unione Panificatori del Friuli Venezia Giulia ed Enrico Bellotto, presidente del Gruppo Panificatori di Pordenone, aggiungono: «Scrivere nero su bianco quando un pane può essere definito davvero “fresco” è l’unico modo per proteggere il lavoro dei panificatori e fare in modo che l’utente sappia davvero cosa sta mangiando».

A sostegno dei panificatori si schiera con decisione Valentino Zuzzi, amministratore delegato del Molino di Pordenone. «Produciamo farine da più di 90 anni e per noi il pane non è solo il naturale sbocco del nostro prodotto: il pane è il simbolo di una tradizione italiana a cui non vogliamo rinunciare. Rispettiamo il duro lavoro dei panificatori, coloro che permettono di trasformare la farina in un alimento sano che da sempre unisce le famiglie intorno ad una tavola».

 Dalle 10.30 in poi, l’evento aprirà le porte aperte al pubblico, che potrà ascoltare Piergiorgio Pietta, docente di Tecnologie Biodinamiche del CNR di Milano, che parlerà di un argomento interessante quanto delicato: la nutrizione come prevenzione e promozione della salute.

 Non mancheranno le degustazioni: grazie alla Proloco di Valvasone sarà possibile assaggiare un menù completo tutto a base di pane e – a concludere in bellezza – alle 15.30 spazio ai giovani, con la presentazione del progetto “Per i sentieri del Pane – Dal pane alla farina, dalla farina al pane”, che ha coinvolto i bambini della scuola materna “Giovanni XXIII” di Valvasone. «E’ importante che i bambini mangino in modo sano e che siano guidati da noi adulti a scelte alimentari corrette e consapevoli» spiega Sara Cocetta, panificatrice friulana e promotrice del progetto. «E cosa c’è di più sano di una buona fetta di pane fresco? Se insegnassimo ai bambini a fare merenda con un cibo semplice e sano come il pane, magari accompagnato da frutta o verdure di stagione, potremmo abituarli sin da ad piccoli a un pasto sano e gustoso, che li aiuterà a crescere sani e soddisfatti. Il pane fresco ha un gusto speciale, ed è bene che sia riconosciuto fin dall’infanzia. Oggi la vita è frenetica ed è difficile avere il tempo di preparare il pane fresco in casa tutti i giorni, ma basta rivolgersi al fornaio di fiducia per avere sempre in casa un prodotto sano e di qualità».

Durante la giornata, inoltre, dalle 15.00 alle 17.00 ci sarà una visita guidata al borgo di Valvasone (per prenotazioni: Ufficio turistico – 0434 898898) e sarà possibile visitare la mostra  a cura di Pretto Lino Rizzieri dedicata agli  “Antichi  Attrezzi e Strumenti  del  Panificatore”.

(*) Il regolamento per l’attività di panificazione – in vigore dal 14 novembre 2013 – prevede disposizioni in materia di produzione di pane che colmano il vuoto normativo nazionale e danno una corretta informazione al consumatore finale (Decreto del Presidente della Regione del 31 ottobre 2013, n. 208/Pres., pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione n. 46 del 13 novembre 2013). 

molino pordenone
Da sinistra: Valentino Zuzzi, amministratore delegato del Molino di Pordenone ed Enrico Bellotto, presidente del Gruppo Panificatori di Pordenone

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