Da uno studio promosso da Antica Gelateria del Corso emergono dati interessanti sul consumo di gelato e le preferenze degli italiani. Il made in Italy sembra essere elemento chiave nel determinare la scelta dei gusti: prodotti come il Pistacchio di Bronte e la Nocciola Piemonte Igp sono i più gettonati, il consumatore ricerca quindi l’italianità, ma anche la qualità delle materie prime, il valore del gelato in quanto alimento in grado di trasmettere benessere e la sua capacità di evocare ricordi e sensazioni piacevoli.
Dallo studio, condotto mediante ricerche e monitoraggio online sui principali social network, blog e community emerge che il 53% degli italiani considera il gelato un vero e proprio rito estivo, il 49% ne evidenzia la capacità di trasmettere benessere e il 38% lo considera ambasciatore del gusto italiano grazie alle sue tipicità. Emerge quindi un nuovo modo di scegliere il gelato e di consumarlo, non basta che sia fresco e con un buon sapore, deve essere portatore di valori più profondi. Ecco allora che si arriva a parlare di “slow gelato”: un alimento, simbolo del made in Italy, prodotto con ingredienti tipici e fortemente legati al territorio (piastacchio di Bronte, panna fresca di montagna, Nocciola Piemonte Igp e Limone di Sicilia sono i gusti più gettonati), che procura benessere psico-fisico e regala piacere non solo al palato, ma anche alla mente.