Ecco come si fa una torteria-bistrot

Ecco come si fa una torteria-bistrot

Da anni, la costante evoluzione delle abitudini alimentari favorisce una diversificazione sempre più preponderante della domanda, anche nel settore dell’arte bianca. Ampliare l’offerta, ad esempio, con prodotti destinati al mercato del “pasto fuori casa”, si dimostra in molti casi una mossa vincente. Spuntini sani e gustosi possono entrare a far parte della produzione quotidiana facilmente, per essere consumarti al tavolo di un bistrot o nella formula take-away. Una soluzione efficiente, tanto dal punto di vista economico quanto da quello del risultato applicativo, arriva dalla tecnologia multifunzionale del SelfCookingCenter whitefficiency di Rational. “Con un solo apparecchio, nello spazio di un metro quadro, è possibile ottenere una varietà di prodotti sorprendente, dalla qualità impeccabile, con tempi di produzione e costi di investimenti ridottissimi” queste le parole di Simona Sbano, titolare della torteria-bistrot Miss Cake di Torino, in Via Giuseppe Baretti 31, aperta da quasi un anno, specializzata in torte americane (torte a piani, cheese cake, carrot cake, pancake, ecc.). Nella produzione non mancano anche torte italiane classiche con pan di spagna e crema, crostate, torte francesi, tutte prodotte con il SelfCookingCenter whitefficiency di Rational. Infatti, le funzioni di cottura integrate studiate appositamente per l’arte bianca, come la vaporizzazione e la lievitazione, nonché la circolazione dinamica dell’aria e la precisissima gestione del clima della camera di cottura, garantiscono un risultato eccezionalmente omogeneo e rendono pertanto, un apparecchio normalmente impiegato in gastronomia, particolarmente adatto anche a prodotti da forno tradizionali. “Mi posso permettere di delegare diverse mansioni ai miei collaboratori perché Rational propone processi di cottura già impostati estremamente precisi. Non ho l’incubo di mettere un cheescake a cuocere e che ne esca carbonizzato! A livello qualitativo e di gestione del lavoro c’è un miglioramento notevole, non devo rimanere a controllare ogni minuto le infornate, come invece succedeva con altri forni, se inforno una torta sono sicura che ne uscirà con la massima omogeneità di cottura. 100 punti alla Rational! Giorno dopo giorno inforno torte che risultano ogni volta perfettamente uguali. Il colore dei miei i biscotti oggi, è lo stesso colore che avranno anche domani, non rischio mai di bruciare delle infornate, anche a vantaggio del risparmio delle materie prime. Per non parlare degli arrosti cotti con la cottura notturna che sono una bontà unica, nessun forno credo riuscirebbe a farli meglio. Addirittura alcuni miei clienti non distinguono nemmeno la carne di vitello da quella di maiale”. Simona nella sua torteria-bistrot serve anche il pranzo, offrendo ai clienti arrosti, carne, polpette e tante altre specialità della pasticceria salata come muffin salati, pizze, salatini, torte salate, panini semidolci, panini al latte e finger food. “Il nostro SelfCookingCenter whitefficiency a 6 teglie ne vede davvero di tutti i colori!”. Con il SelfCookingCenter whitefficiency è possibile preparare contemporaneamente pietanze di vario genere, disponendo così della flessibilità necessaria per reagire alle moderne esigenze della domanda. Tutti i ripiani del SelfCookingCenter whitefficiency possono essere sfruttati anche in un unico caricamento per preparare ad esempio pizza, patatine, salatini, arancini, pepite di pollo, e molti altri snack, nonché le farciture per sfiziosi panini, come porchetta, cotolette, verdure grigliate, ecc. “Molto spesso mi capita di cuocere pietanze diverse nello stesso momento, così da soddisfare il cliente che preferisce il salato e quello che invece ama il dolce. Tutto senza alcuna contaminazione. Molto spesso quando ho in cottura torte salate, inserisco anche crostate e torte di mele ad intiepidire e non ho mai avuto alcun problema, anche perché i primi a lamentarsi sarebbero proprio i clienti e questo non è mai accaduto. Ho assaggiato più di una volta prodotti scaldati con altre pietanze per verificarne il sapore, e non ho mai sentito il gusto della melenzana sul muffin al cioccolato!”.Pasticceria dolce o salata? La risposta non è più un dilemma perché con il SelfCookingCenter whitefficiency è possibile produrre di tutto con un’unica attrezzatura, anche all’ultimo momento, garantendo gusto, fragranza e genuinità.

Rational espone il suo SelfCookingCenter whitefficiency alla fiera SIGEP 2013, dal 19 al 23 gennaio, nel laboratorio creato all’interno del Padiglione B1 – Stand 166, dove sarà possibile assaggiare un’ampia varietà di leccornie dolci e salate.

Cheese Cake di Simona Sbano
Per la base:
250 gr di biscotti
120 gr di burro

Per la crema:
600 gr di formaggio morbido
180 gr di uova
150 gr di zucchero
150 gr di panna
20 gr di amido di mais
succo di limone Q.B.

Procedimento:
Sbriciolare i biscotti e unirli al burro leggermente ammorbidito, impastare fino ad amalgamare i due ingredienti. A questo punto prendete una teglia, rivestitela di carta forno e, con la pasta ottenuta, create la base del cheese cake che dovrà avere un’altezza di circa 1 cm.
A questo punto mettere la teglia in frigo e lasciate riposare per circa 20 minuti.
Trascorso il tempo di riposo mettere in planetaria il formaggio, la panna, lo zucchero, l’amido e le uova e amalgamate il tutto a bassa velocità fino a quando non si sia raggiunta una consistenza liscia e omogenea.
Versate il composto sopra la base di biscotto ed infornate, nel vostro forno Rational Self CookingCenter White Efficiency, per 50 minuti in funzione crostate bassa doratura.
Servite fredda o a temperatura ambiente con una finitura di panna acida, coulis di fragole fresche e due foglioline di menta.

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