La cultura pasticciera gira l’Italia con Bravo!

La cultura pasticciera gira l’Italia con Bravo!

Dopo il successo che ha contraddistinto l’iniziativa, il treno di Bravo si fermerà nella stazione di Palermo il 18 aprile con il maestro Leonardo Di Carlo.

Con il nuovo anno, il treno della cultura Bravo non si è fermato ma continua a girare l’Italia con i più grandi maestri della pasticceria italiana. A iniziare da Roberto Rinaldini, che presso l’Università dei Sapori di Perugia, lo scorso 28 febbraio ha dispensato i suoi consigli per una pasticceria di qualità e successo: «Per essere oggi un pasticciere di successo – ha spiegato Rinaldini – servono molti ingredienti, dosati con cura e attenzione: a partire proprio dagli ingredienti, le materie prime alla base delle mille opere dolci che potremo realizzare, che devono essere sempre di prima qualità e seguire il corso delle stagioni. Per essere pasticciere oggi, e anche domani, con un occhio di riguardo al gusto dei propri clienti, ma anche ai costi, bisogna sempre di più affidarsi alle tecnologie innovative che il mercato ci propone. Il mio successo risiede sicuramente nelle mie capacità creative e nel mestiere, ma anche nella capacità di trarre il meglio dai macchinari che oggi il mercato mette a disposizione, capaci di migliorare il nostro lavoro e la produzione. Ciliegina finale sulla torta è saper coniugare arte pasticciera e tecnologia con una buona dose di marketing e comunicazione, i biglietti da visita di un pasticciere che vuole farsi conoscere, crescere e svilupparsi nel mondo. Tutti questi elementi, ben calibrati, servono per costruire una pasticceria di successo». Grande successo di pubblico anche il 13 marzo presso la sede del Gambero Rosso di Roma per Iginio Massari, accompagnato da Maurizio Colenghi e Ugo Sanvitti. Oltre 130 illustri pasticceri, tra cui Salvatore De Riso, a cui Iginio Massari ha spiegato l’importanza della tecnologia in laboratorio a supporto di un lavoro che dia buoni frutti 365 giorni l’anno e a supporto di una professione che, attraverso la tecnologia, deve riscoprire la sua dignità: «L’obiettivo di un pasticciere è un laboratorio produttivo che può nascere solamente da un programma organizzativo di lavoro. Solo chi è ben organizzato può ridurre i costi e migliorare la qualità non solo dei propri prodotti, ma anche della vita lavorativa propria e dei suoi collaboratori». Grandi realizzazioni creative, grandi maestri e una grande tecnologia al loro servizio. I presenti hanno potuto degustare cremini con taglio a chitarra, boule di cioccolato fondente con ciliegie griottine, millefoglie in bicchiere, bicchierini al pistacchio e alla nocciola, confettura di albicocca, gelatine di frutta al lampone, semifreddi, cioccolatini in camicia e molto altro.  Ogni prodotto è stato infatti realizzato con tecnologia Bravo, parliamo di Trittico® Executive, la prima macchina multifunzionale per gelateria, pasticceria, cioccolateria e ristorazione e K24 Evo, la nuova temperatrice continua di Bravo Spa. Il treno della cultura continua a viaggiare e si fermerà a Palermo il prossimo 18 aprile con i consigli del maestro Leonardo Di Carlo. Per info: www.bravo.it

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