Prevenire l’obesità senza rinunciare al dolce

Prevenire l’obesità senza rinunciare al dolce

La stevia, un prodotto naturale che assicura gusto, sicurezza, stabilità e prezzo e che può sostituire lo zucchero

L’11 novembre scorso la Commissione Europea ha autorizzato la commercializzazione degli estratti di stevia in Europa.  Le foglie di questa pianta contengono 11 molecole dolcificanti, tra cui il Rebaudioside A, che presenta il più alto potere dolcificante e il miglior profilo sensoriale. Gli estratti di stevia sono al 100% di origine naturale e non apportano alcuna caloria. Con un indice glicemico zero, la stevia è anche adatta ai diabetici.
Se ti chiedi:che posso fare per evitare l’obesità
Giuseppe Fatati, presidente della fondazione ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica), in occasione della presentazione a Milano del convegno organizzato da Tereos PureCircle delle soluzioni offerte dagli estratti di stevia, lancia l’allarme: l’obesità è in forte crescita, ma pochi sanno come affrontare il problema. “Oggi si parla di globesità, proprio per sottolineare come sia un problema universale. Noi  nasciamo con un network  predisposto al risparmio e questo, nel passato, ci ha consentito di sopravvivere in situazioni di precarietà e di miseria. Oggi gli stili di vita sono cambiati e spesso consumiamo più del necessario. Così il fenomeno dell’obesità e del diabete è in forte crescita, soprattutto tra i bambini,  gli anziani e le classi sociali più disagiate. Anche in Italia il numero dei diabetici è in continua crescita, con una prevalenza al Sud e nelle isole. A fronte dell’aumento dell’obesità si riduce l’aspettativa di vita e aumentano i costi sanitari , più alti di quelli derivanti dal fumo, dall’alcolismo e dalla povertà. Gli interventi di prevenzione non hanno funzionato perché basati sul paradigma della responsabilità personale: il successo è duro lavoro, l’insuccesso è un fallimento personale. E’ un imput negativo, ci comportiamo come il genitore normativo e così trasformiamo il paziente in un bambino . E’ un atteggiamento frutto della cultura individualista che ha dominato gli ultimi decenni, è un esercizio di potere che ignora il nostro adattamento a canoni di vita che non sono salubri.

E lo stile di vita, e l’alimentazione?
La maggior parte degli individui conosce le regole per un corretto stile di vita, ma pochi le mettono in pratica. Per far sì che la conoscenza si trasformi in azione, occorre concentrarsi sui cambiamenti delle abitudini e su quelli ambientali. Un esempio pratico? Il bus che accompagna a scuola i bambiìni, si ferma a 500 metri dall’ingresso. In questo modo fin da piccoli ci si abitua a camminare”. Come risolvere il problema? “Tutti parlano di come affrontare il tema dell’obesità, ma il messaggio non arriva perché ci siamo dimenticati le basi della dietistica naturale. Il rapporto tra piacere e salute oggi è percepito in modo conflittuale. In realtà ci deve essere un’alleanza tra piacere e salute. Il successo della dieta mediterranea è stato una sorta di condanna, dal momento che è stata vissuta come una ricchezza immateriale, in realtà dà suggerimenti assai pratici. La sua base non sono gli alimenti o le quantità di consumo, ma come, con chi, quando mangiare e quando riposare. Non si tratta di rinunciare al cibo e al picere che offre, ma conoscere l’equilibrio”.

Stevia: per chi va bene?
Quotidianamente si dovrebbero risparmiare 100 calorie. E’ fattibile: 1 grammo di zucchero rappresenta quattro calorie. Se beviamo tre caffè e li zuccheriamo, consumiamo circa 25 grammi di zucchero. Già ridurre la quantità di zucchero aiuta e un dolcificante naturale che non ha potere calorico può essere una risposta. La stevia è una pianta da sempre utilizzata in Paraguay, conosciuta come pianta medicale. Dolcifica più dello zucchero ed è consigliata anche per i diabetici. In particolare aiuta l’anziano, che spesso si alimenta male, a cogliere i sapori. La malnutrizione è sì causata da stati depressivi, ma è anche causata dall’invecchiamento dei recettivi del gusto, che non individuano più i sapori e così un dolcificante, che dà maggiore sensazione di dolcezza, può aiutare a riconquistare il gusto del cibo. Il pericolo che corrono molti anziani è quello di passare da una malnutrizione per eccesso a una per difetto”. Controindicazioni per i bambini? “Nessuna, ma per un corretto stile di vita per i bambini prima di pensare al dolcificante, occorrerebbe mettere in campo altre strategie, come ad esempio l’attività fisica. Spesso il bambino cresce di peso o cerca il gusto dolce per motivazioni ambientali, sociali e psicologiche”.

Il mercato

Nonostante sia partiito da zero, non più di tre anni fa, questo mercato rappresenta oggi più di un miliardo di dollari negli USA e registra una crescita annua di oltre il 60%. In francia i dolcificanti a base di estratto di stevia rappresentano circa il 30% del mercato dei dolcificanti. Il prodotto si inserisce nella tendenza di un’alimentazione più sana e naturale.

L’azienda leader nella produzione di estratti di stevia: Pure Circle
Pure Circle produce circa l’80% degli estratti di stevia in tutto il mondo. La sua leadership si basa sulla selezione e la coltivazione di proprie varietà della pianta, le cui foglie sono di qualità superiore con un tenore di Rebaudioside A più di due volte superiore alla media.
Isabella Santoni

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