La storia della Pasticceria Lorenzo

La storia della Pasticceria Lorenzo

Quella voglia matta di imparare ce l’ha sempre avuta, fin da piccolo, un bisogno forte di esprimere la sua creatività che, a 14 anni, si traduce in un lavoro stagionale dallo zio pasticcere a Forte dei Marmi, la pasticceria Angelo. D’inverno la scuola alberghiera e d‘estate nel laboratorio dello zio. Quando capisce che la pasticceria potrebbe essere la sua strada, inizia a seguire corsi con i più grandi maestri italiani come Luigi Biasetto che segue e ammira dal profondo anche oggi, e Stefano Laghi. In seguito ha l’occasione di fare da assistente a Piergiorgio Giorilli e Didier Chouet, Mof francese, presente a Pistoia per dei corsi di pasticceria. Per un anno lavora all’Hotel Principe di Piemonte a Viareggio e poi per dieci anni ancora a Forte dei Marmi.

Con gli anni matura la consapevolezza di ciò che veramente vuole fare da grande e si impegna al massimo nello studio della tecnica e in manualità ma, essere dipendente non gli basta più. Sente di aver esaurito il suo percorso e medita di aprire una sua attività. Inaugura “Lorenzo pasticceria e caffè” nel luglio 2018 a Camaiore, rilevando i locali di un vecchio esercizio, 450 mq di superficie, un grande laboratorio, balconcini per sedersi all’aperto, un giardino con giochi per bambini, voluti dalla mamma, maestra, e un grande parcheggio. Quattro persone in laboratorio, sette al bar e la mamma che spesso lo aiuta. Non sembra di essere solo in una pasticceria ma in un luogo di ritrovo per rilassarsi e fare due chiacchiere, non ci passi per caso ma ci vai per starci più del tempo di mangiare qualcosa. È questo il motivo che l’ha spinto a scegliere proprio la sua città e non un posto più turistico sulla costa, la voglia di rendere speciale il proprio territorio valorizzandolo e lavorando per i suoi concittadini tutto l’anno. La sua filosofia è la qualità e l’accessibilità dei prodotti a tutti, garantendo comunque dei prezzi ragionevoli. Gli piace pensare di poter educare gli avventori a mangiare in modo sano nel rispetto degli ingredienti e del territorio, facendogli trovare sempre prodotti freschi e di ottima qualità.

L’impegno è stato ripagato perché la pasticceria è sempre piena, vuoi per il passaparola, vuoi per la bontà dei prodotti, vuoi per l’impatto mediatico dopo la partecipazione e soprattutto la vittoria a “Cakestar – pasticcerie in sfida” la trasmissione di Real Time condotta da Damiano Carrara e Katia Follesa. La prima puntata della nuova stagione andata in onda a febbraio ha visto Lorenzo sbaragliare due tra i migliori pasticceri della Versilia. La trasmissione lo ha fatto conoscere anche al di fuori dei limiti territoriali e, per Lorenzo il lavoro è raddoppiato ma, il dato che lo riempie più di orgoglio è che, a distanza di mesi, l’afflusso non è calato, segno che il lavoro e l’impegno ripagano sempre.

Prima di Cakestar non aveva un cavallo di battaglia ora invece la torta che ha vinto, “Sinfonia d’estate”, è richiestissima. Il lavoro maggiore è con i mignon e la cura dei dettagli, la pasticceria da colazione e le torte, invece, sono più spesso su ordinazione e variano dai semifreddi alle torte da forno. La grande mole di lavoro lo distoglie un po’ dalla sperimentazione alla quale tuttavia non rinuncia, tanto che sta pensando di assumere il quinto membro in laboratorio.

La passione per l’arte che lo ha guidato fin da piccolo, quando voleva andare al liceo artistico, lo ha invece portato verso la pasticceria che tratta allo stesso modo, come una forma d’arte dove può esprimere tutto se stesso.

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