La riscoperta dell’abbinamento formaggi e vini

La riscoperta dell’abbinamento formaggi e vini

In vista di Expo 2015  valorizzare il patrimonio unico di formaggi e vini della Lombardia è quasi un dovere. In occasione della II edizione di “DiviniFormaggi di Lombardia” abbiamo raccolto i suggerimenti di Beppe Casolo, maestro assaggiatore e vicepresidente di Onaf. Vi proponiamo un esempio di abbinamento formaggio-vino, uno scelto tra i numerosi che troverete spiegati sul numero di gennaio di Dolcesalato.

  • Salva Cremasco DOP – Originario della città di Crema. È un formaggio a forma quadrata le cui origini, stando alla tradizione popolare, risalgono alla seconda metà dell’Ottocento, quando i pastori bergamaschi che portavano in transumanza le mandrie dalle montagne alla pianura padana “salvavano” il latte attraverso la sua preparazione. Oggi è prodotto nelle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco, Lodi e Milano.

 

ABBINAMENTO VINO CLASSICO

Lugana Superiore DOC (Brescia). Vino poco aggressivo, profumo fine, con note di mela golden matura ed erbe aromatiche. Lieve sapidità.

 

ABBINAMENTO VINO ORIGINALE

Cruasé DOCG (Pavia) . Vino beverino, rinfrescante, con note erbacee, lieve retrogusto di mandorla, lampone, pesca  bianca   non  matura.

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