A Milano, negli spazi di Farm65, si è svolta la finale nazionale del Belcolade Award 2025, il premio under 35 dedicato alla pasticceria al cioccolato. Il primo posto è andato ad Alessandro Mango, seguito dal romano Francesco Maria Baldi e dal toscano Sergio Mori.
I dodici finalisti hanno avuto quattro ore per creare un dolce “a sorpresa”, partendo da una mystery box con due monorigini Belcolade della Papua Nuova Guinea (fondente e latte), nocciole intere, pepe di Giamaica e vaniglia del Madagascar.
La giuria era presieduta da Francesco Elmi, affiancato da Charlotte Dusart, Daniela Zardoni e Marco Battaglia.
Alessandro Mango racconta: “Non mi aspettavo di vincere. Ho preparato un croccante con nocciola, cacao e pepe, una gelée di mango, un cremoso al cioccolato al latte e una mousse al cioccolato fondente. Questo è stato uno dei concorsi più difficili a cui ho partecipato. Ho iniziato questo lavoro perché non avevo voglia di andare a scuola, stiamo parlando di quattordici anni fa. Mio suocero, a cui va la mia gratitudine, titolare della storica pasticceria Lombardi, mi disse: vuoi scendere in laboratorio e provare a vedere se riesci a fare questo mestiere? Un anno, due anni, e poi ho detto: vabbè, mi sta iniziando a piacere, vado alla scuola dolciaria di Maddaloni: da lì è partita la mia carriera”.
La nuova formula mystery box ha reso la sfida più serrata e coinvolgente. È stata premiata la pulizia d’esecuzione, insieme all’originalità e alla gestione del tempo.
Per Puratos Italia, titolare del brand Belcolade, l’obiettivo del premio è offrire un’occasione concreta di crescita ai giovani pasticceri e contribuire a innalzare lo standard della filiera del cioccolato.
Premi e formazione sul campo
Alberto Molinari, General Manager di Puratos Italia, commenta “Già da diversi anni organizziamo questo concorso proprio per aiutare i giovani a crescere, a mettersi in sana competizione confrontandosi con maestri di grande calibro della pasticceria italiana. Pensiamo, come Puratos e come Belcolade, che il futuro vada costruito insieme, investendo e creando un ambiente stimolante, utile per chi sceglie la professione di pasticcere e anche per noi aziende, che puntiamo al meglio e vogliamo elevare il livello complessivo dell’intera filiera”.
Il vincitore volerà in Messico per un viaggio formativo nelle piantagioni di cacao del programma Cacao-Trace. Il secondo classificato riceverà un percorso avanzato con i tecnici Puratos, mentre il terzo potrà contare su 50 kg di cioccolato Belcolade per nuove creazioni.
Un riconoscimento che unisce esperienza internazionale, sostenibilità di filiera e valorizzazione del talento.