Esterno di Fiere di Parma. Architettura moderna con pilastri in cemento. Eventi e manifestazioni a Parma.

Accordo ITALMOPA Fiere di Parma: la valorizzazione del settore molitorio

L'Accordo ITALMOPA Fiere Parma siglato in vista di Tuttofood 2026 e Cibus 2027 promuoverà l'eccellenza dell'industria molitoria italiana
Esterno di Fiere di Parma. Architettura moderna con pilastri in cemento. Eventi e manifestazioni a Parma.

È stato raggiunto un Accordo di collaborazione strategico tra ITALMOPA – Associazione Industriali Mugnai d’Italia e Fiere di Parma, il principale polo fieristico agroalimentare italiano. L’intesa, siglata lo scorso 1° ottobre 2025 a Roma in vista delle prossime edizioni di Tuttofood e Cibus, mira a garantire una maggiore visibilità al comparto molitorio nazionale, leader in Europa, attraverso un denso programma di eventi e l’impegno a rafforzare le sinergie della filiera agroalimentare.

Un programma denso di eventi a Tuttofood e Cibus

L’accordo di collaborazione è stato formalizzato lo scorso 1° ottobre. Le manifestazioni fieristiche coinvolte sono Tuttofood, che si terrà a Fiere di Parma dall’11 al 14 maggio 2026, e Cibus, in programma dal 4 al 6 maggio 2027.

ITALMOPA, che rappresenta in via esclusiva l’Industria molitoria italiana, e Fiere di Parma si propongono di offrire ai visitatori la possibilità di scoprire e conoscere più da vicino l’importanza del settore.

Un elemento centrale dell’Accordo è il patrocinio esclusivo che Italmopa concederà ad entrambe le manifestazioni. Inoltre, l’Associazione prevederà, nell’ambito di Tuttofood e Cibus, un denso programma di eventi specifici. Questi eventi avranno lo scopo primario di promuovere l’assoluta eccellenza delle farine e delle semole prodotte dall’Industria molitoria italiana, ponendo l’accento anche sui prodotti da esse derivati.

Il settore molitorio italiano: leader europeo alla base del Made in Italy

Il comparto molitorio italiano vanta una posizione di leadership in Europa. Questo settore svolge un ruolo cruciale per l’intera filiera agroalimentare nazionale, trasformando annualmente oltre 12 milioni di tonnellate di frumento.

Questa massiccia trasformazione produce farine e semole che sono indispensabili per la preparazione dei prodotti che sono considerati simbolo del ‘Made in Italy’ alimentare. Tra questi si annoverano la pizza, la pasta, il pane, i prodotti dolciari e quelli della pasticceria.

L’obiettivo di incrementare la visibilità del settore a livello nazionale e internazionale è, dunque, strettamente legato alla valorizzazione di questi prodotti iconici.

Le dichiarazioni: sinergie e crescita globale

A seguito della firma dell’Accordo, i vertici delle due organizzazioni hanno espresso grande soddisfazione, sottolineando l’importanza strategica dell’intesa.

Vincenzo Martinelli, Presidente di Italmopa, ha evidenziato la convinzione dell’importanza di manifestazioni fieristiche come Tuttofood e Cibus, definendole “occasioni imperdibili di promozione” non solo per il settore molitorio, ma per l’intera filiera cerealicola nazionale”.

Martinelli ha proseguito spiegando che l’Accordo costituisce motivo di grande soddisfazione poiché concorre a un obiettivo prioritario per l’Associazione: creare maggiori sinergie tra gli attori del sistema agroalimentare. In tale ottica, poter contare su manifestazioni di particolare impatto come quelle di Fiere di Parma risulta fondamentale per rafforzare la visibilità del comparto molitorio anche all’estero.

Dal canto suo, Antonio Cellie, AD Fiere di Parma SpA, ha sottolineato come la crescita dei comparti del food & beverage sia strettamente legata alla capacità di stabilire relazioni di fiducia e di creare nuove opportunità con le geografie cruciali ed emergenti di tutto il mondo.

Cellie ha definito TUTTOFOOD Milano e CIBUS Parma come le “piattaforme abilitanti” per accedere a questi mercati e ai differenti canali attivi in essi. L’accordo con Italmopa non solo rinsalda un rapporto storico con la filiera molitoria italiana, ma si incardina perfettamente nella mission di Fiere di Parma di “far squadra” con le associazioni di categoria per rappresentare il saper fare italiano sui grandi palcoscenici globali del food business.

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