Il gelato artigianale, un vero e proprio simbolo dell’eccellenza agroalimentare italiana, è stato al centro di un significativo confronto istituzionale presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF). Un evento cruciale che ha visto il Ministro Francesco Lollobrigida accogliere una delegazione di rappresentanti della filiera per discutere a fondo le opportunità, le criticità e le prospettive di sviluppo di questo comparto vitale.
Per la valorizzazione internazionale del gelato artigianale
L’incontro si è tenuto a Roma il 17 luglio 2025. La delegazione del mondo del gelato artigianale era composta da figure di spicco: Carlotta Fabbri, Presidente di UIF – Gruppo Prodotti per Gelato; Sergio Colalucci, Presidente della Gelato World Cup e campione del mondo 2006; e Domenico Belmonte, Presidente di Artglacé e promotore della Giornata Europea del Gelato Artigianale. La presenza di iniziative come la Gelato World Cup e la Giornata Europea testimonia il forte impegno per la valorizzazione internazionale di un prodotto che, partendo dalle materie prime agricole italiane, narra una storia di qualità, creatività e convivialità.
Quando la creatività incontra la tradizione: i nuovi gusti presentati
Durante il dialogo, i maestri gelatieri hanno incantato i presenti con la presentazione di due gusti inediti, appositamente creati per l’occasione e realizzati con ingredienti 100% italiani. Il primo, Delizia Cilentana, ha esaltato la nocciola di Giffoni e le mandorle tostate al miele, mentre il RED WINE 24 ha sorpreso con una base di pesca, passion fruit, vino Nettuno, pesche macerate e zafferano. Questi nuovi sapori non sono stati solo un’espressione di creatività, ma un vero e proprio omaggio alla straordinaria varietà e ricchezza dell’agricoltura nazionale.
Sfide critiche e prospettive di sviluppo del settore
Il confronto con il Ministro Lollobrigida e il Capo di Gabinetto Raffaele Borriello ha messo in luce temi di fondamentale importanza. Tra questi, la crescente difficoltà nel reperire manodopera qualificata e la necessità impellente di promuovere la formazione e l’imprenditorialità giovanile nel settore. Sono stati inoltre discussi progetti concreti volti alla promozione della filiera del gelato artigianale sia in Italia che all’estero. Questo dialogo ha rappresentato un’opportunità significativa per avviare un percorso condiviso a sostegno della filiera, riconoscendo al gelato artigianale un ruolo strategico non solo in termini economici, ma anche culturali e identitari.
Carlotta Fabbri ha espresso gratitudine al Ministro e al team del MASAF, sottolineando come l’evento abbia voluto “mostrare, attraverso la creatività dei nostri maestri, il valore di un prodotto che nasce dall’incontro tra tradizione, innovazione, agricoltori, artigiani e imprese, portando la cultura del gelato sempre più vicina ai cittadini”.
Formazione professionale e ricambio generazionale
Nonostante una stima di aumento dei consumi di gelato del 4% in Europa tra maggio e luglio 2025, grazie a un clima particolarmente favorevole con temperature superiori alla media stagionale degli ultimi due anni, è stata fortemente ribadita l’importanza strategica della formazione professionale e dell’ingresso delle nuove generazioni nel settore. Questi elementi sono considerati fondamentali per garantire la continuità, lo sviluppo e la competitività del comparto a livello nazionale e internazionale.
Gelato artigianale: motore economico del Made in Italy
Il gelato artigianale non è solo un prodotto culturale, ma anche una realtà economica di primo piano in Italia. Il settore vanta oltre 39.000 punti vendita, di cui circa 9.000 gelaterie specializzate, generando un fatturato annuo di circa 3 miliardi di euro. A questo si aggiungono altri 1,7 miliardi di euro provenienti dalle aziende produttrici di ingredienti, macchinari e vetrine.
Il comparto ha un impatto significativo sull’agroalimentare italiano, da cui provengono numerose materie prime fondamentali come latte, zucchero, frutta e frutta secca. Inoltre, impiega direttamente e indirettamente oltre 120.000 addetti, tra gelatieri, fornitori e produttori di tecnologie, confermandosi uno dei motori pulsanti dell’economia agroalimentare made in Italy. Con questa iniziativa, il MASAF rinnova il proprio impegno nella promozione delle eccellenze italiane, sostenendo il gelato artigianale come simbolo di qualità, creatività e filiera corta.