| Classe | 1999 |
| Titolare o contitolare? | si |
| Esperienza nel settore | 8 anni |
| Web/social azienda | IG: @pikkogelateria |
| Segni particolari | Testardo però disposto a cambiare idea e a mettersi in discussione come uomo e come gelatiere |
| Progetti futuri | Dare spazio alla “Gelato Experience” che prevede il servizio del gelato come se si fosse in un ristorante |
| Motto | Quando c’è un momento negativo bisogna trasformalo in un qualcosa di positivo. Da ogni male trarre un bene e non perdere mai il focus |
Luca Tentori ha sperimentato cosa significhi lavorare nella ristorazione fin da ragazzino quando era impegnato dietro il bancone a servire i caffè nel ristorante di famiglia. È stato quindi un passaggio naturale frequentare la scuola alberghiera per passare dalla sala alla cucina. Ma, anche quando tutto sembra ben oliato e programmato, può capitare l’imprevisto che fa cambiare tutti i piani. “Durante gli studi – racconta Luca – ho fatto diversi stage in pasticceria. Proprio durante un periodo di alternanza scuola-lavoro che si svolgeva all’inizio dell’estate mi venne proposto di iniziare a fare il gelato. Venendo dalla ristorazione, dove il gelato aveva un posto nel menu meno che marginale, pensavo che fare il gelato significasse semplicemente miscelare bustine di preparato, ma dovetti ricredermi. Infatti, scoprii che il gelato era fatto di bilanciamenti, di ricette e di dosaggi ben precisi come le altre preparazioni. Decisi così, finite le scuole, di iscrivermi al corso di alta formazione per gelatiere di Cast Alimenti”.
Un altro incontro che rivoluzionò tutti i piani di Luca fu quello con Stefano Guizzetti, titolare di Ciacco Lab. “Fui subito attratto dalla filosofia produttiva di Guizzetti e del suo “gelato senza” ovvero senza ingredienti industriali e aromi, insomma tutto naturale. Così feci prima uno stage e rimasi poi con lui prima in produzione nel laboratorio di Milano e poi a Parma finché, nel 2022, aprii Pikko”.
La sua missione, oggi, è sdoganare il gelato slegandolo dal dolce con proposte salate e gastronomiche inserendo il mondo della ristorazione da cui proviene la mia famiglia. Nasce così la “Gelato Experience” ovvero un menu mensile di proposte che vengono servite come se si fosse in un ristorante.
I gelati di Luca sono prodotti completamente naturali con materie prime provenienti da artigiani e coltivatori selezionati in tutta Italia. I gusti signature ricalcano questa filosofia come il Cimbro, dall’Alpe Cimbra dove c’è la malga di un allevatore che produce un burro unico dal sapore mai sentito misto di fieno, fiori ed erbe. “Da qui – conclude Luca – l’idea di trasportare la gente in malga grazie a un gelato con questo burro e mele caramellate. C’è poi il gusto 8 marzo, rivisitazione della torta mimosa con mascarpone e ananas caramellato a cubetti e lo Zaba Whisky nato dalla mia passione per lo zabaione e dalla scoperta, grazie a mio suocero, del mondo dei whisky torbati. Questi donano allo zabaione un gusto unico di affumicato eccezionale mentre la parte alcolica sta bene con la crema all’uovo. Facciamo lo zabaione anche con la grappa”.