| Classe | 1991 |
| Titolare o contitolare? | si |
| Esperienza nel settore | più di 10 anni |
| Web/social azienda | IG: @ciccioinpiazza @taila_semerano |
| Segni particolari | Produzione di gelato a partire da materie prime selezionate, senza emulsionanti né semilavorati, bilanciando tutto in autonomia |
| Progetti futuri | Puntare sull’attività di famiglia nella provincia di Otranto per valorizzare un’eredità lunga diversi decenni |
| Motto | L’importante è realizzare tutto con consapevolezza, rispettando chi sceglie il tuo gelato da generazioni |
La storia di Taila Semerano inizia con i suoi nonni, che aprono la gelateria e pasticceria “Da Ciccio” a Ostuni più di 60 anni fa. Dopo il diploma al liceo classico, si laurea in Economia e Management alla Bocconi, per poi conseguire un master in Marketing alla Luiss: “un percorso articolato, che però mi ha riportata alle origini. Ho scelto prima di aprire una mia gelateria per non restare legata all’attività di famiglia, per sperimentare in autonomia e impostare le cose come desideravo”. Nasce così, nel 2014, una gelateria di 40 metri quadrati nel centro di Ostuni, una vetrina che funge anche da biglietto da visita per la pasticceria di famiglia, situata in una zona più interna della città. “In questa nuova avventura, ho comunque preso come base le ricette di mio nonno, rivedendole, e ho iniziato fin da subito a produrre gelato partendo da materie prime selezionate, senza emulsionanti né semilavorati, bilanciando tutto in autonomia”, spiega Semerano.
Forte è il legame con il territorio, da sempre filo conduttore del suo lavoro. La gelateria riscuote grande successo fino al 2020, anno in cui, dopo la scomparsa del nonno, Taila si trova davanti a una scelta: “ho deciso di chiudere la gelateria in piazza per dedicarmi al 100% alla sede storica. Non volevo compromettere la qualità, e la gelateria e la pasticceria storiche meritavano di restare aperte”.
Oggi Semerano porta avanti l’anima dell’attività, affiancata dai genitori e da collaboratori che lavorano con la famiglia da decenni, con una gamma di prodotti pensata per coprire tutto l’anno. Alla base del suo lavoro c’è un equilibrio tra sperimentazione e rispetto della tradizione: “mi piace innovare, ma senza essere troppo stravagante: la nostra clientela è fidelizzata da tempo, quindi i gusti classici non mancano mai. Facciamo una produzione giornaliera, con pochi gusti ma ben curati”. Il preferito resta la nocciola, realizzata con nocciola Piemonte tostata.
Semerano non trascura i trend contemporanei, ma li affronta con metodo: “stiamo lavorando alla riduzione degli zuccheri insieme a nutrizionisti e medici. Non sono il tipo da buttarmi a capofitto senza sapere esattamente cosa faccio”. Le sperimentazioni con maltitolo ed eritritolo sono già iniziate, ma prima di proporle alla clientela sono quindi in corso test e analisi approfondite. Non mancano, infine, collaborazioni creative con ristoranti, da cui sono nati gusti come il gelato alla senape o al vermouth: “gli stimoli ci sono sempre. L’importante è fare tutto con consapevolezza, rispettando chi ci sceglie da generazioni”, conclude Semerano.