| Classe | 2001 |
| Titolare o contitolare? | no |
| Esperienza nel settore | 5 anni |
| Web/social azienda | IG: @cioccolatobanchini @alessiapalmitessa |
| Segni particolari | Un mix di entusiasmo e desiderio di apprendere, con la consapevolezza di essere solo all’inizio del proprio percorso. Determinata a puntare in alto |
| Progetti futuri | Approfondire il mondo del cioccolato Bean to bar e magari un giorno aprire una propria attività concentrandosi proprio sul connubio tra cioccolato e gelato |
| Motto | Io credo che la passione sia il motore di tutto. È proprio da qui, e dalla voglia di assaporare qualcosa di buono e magari introvabile altrove, che nascono le nostre migliori creazioni |
Nel 2023, a soli 22 anni riceve il riconoscimento come più giovane gelatiera allo Sherbeth 2023 e l’anno successivo, sempre al Festival internazionale del gelato artigianale, si aggiudica il secondo posto con il suo “Fior di cascara”: un fiordilatte infuso con bucce di fave di cacao, dolcificato con zucchero di canna e poi infuso con un fiore di tagete minuta, variegato con gel di mucillagine ottenuto dalla fava di cacao e cioccolato vtuber Equador 80%. Alessia è in effeti giovanissima, ma il grande entusiasmo per il suo lavoro e l’energia positiva che emana parlandone non sembrano legati solo all’età, ma a una predisposizione di spirito che segnerà la sua strada in questo mestiere.
Formatasi nelle più importanti pasticcerie e gelaterie di Parma, e dopo aver frequentato tra l’altro la Scuola Internazionale di Gelateria di Roberto Lobrano, incontrando le personalità più influenti del mondo della gelateria italiana, facendo tesoro dei loro insegnamenti e della loro filosofia, oggi Alessia è dipendente presso la gelateria Banchini, due coni Gambero Rosso, dove porta avanti un’idea di gelato artigianale che è fatto di pochi ingredienti, ma di altissima qualità. “In generale, i nostri gusti sono semplici, un po’ come una volta, ma con la qualità e la ricerca che ci caratterizzano. Non utilizziamo basi o semilavorati. Il nostro approccio è creare ogni ricetta da zero, un processo che, ammetto, a volte può rendere il lavoro più intenso per il mio team!”, ci racconta.
Centrale il cioccolato, con il titolare, Giacomo Banchini, che ha scelto la via del bean-to-bar, un approccio che ovviamente si trasmette nel gelato, dove entra anche l’influenza della pasticceria. E quella di Alessia che, da grande golosa, trova sempre la via per esaudire con i suoi gelati i suoi “sfizi” personali. “Io credo che la passione sia il motore di tutto. È proprio da qui, e dalla voglia di assaporare qualcosa di buono e magari introvabile altrove, che nascono le nostre migliori creazioni. Prendiamo la zuppa inglese: nessuno la fa come vorremmo noi, quindi la facciamo noi, e poi non possiamo più toglierla dal menù!”.
Quando si parla di progetti, Alessia ci racconta: “ad oggi, il mio traguardo personale è sicuramente quello di approfondire la conoscenza del cioccolato, esplorando le diverse origini e partecipando a corsi di analisi sensoriale. Forse, in futuro, potrei anche immaginare una piccola bottega personale – prosegue – Non ho ancora un’idea precisa, ma realizzare un progetto personale entro i prossimi dieci anni è sicuramente nei miei pensieri. Sarà senza dubbio un’attività incentrata sulla gelateria e cioccolateria, i rami della pasticceria che più mi appassionano e che amo sia realizzare che assaporare”.