| Classe | 1990 |
| Titolare o contitolare? | si |
| Esperienza nel settore | 17 anni |
| Web/social azienda | IG: @ariagelateria @davideferrero |
| Segni particolari | Spinta incessante al miglioramento e tenacia caparbia che non permette di fermarsi di fronte agli ostacoli, ma di trasformarli in occasioni di crescita |
| Progetti futuri | Ampliare il progetto con un laboratorio dove fare formazione, dedicarsi alle consulenze e aprire nuovi punti vendita |
| Motto | Il gelato per me è un racconto: ogni ingrediente è una parola, ogni sapore una storia. La nostra missione è non smettere mai di scriverne di nuove, con umiltà e la caparbietà di chi non si ferma mai |
Davide Ferrero è il fondatore, assieme al socio Roberto Speranza, di Aria Gelateria a Torino, un progetto che fin dal nome evoca leggerezza, purezza e una filosofia che trascende il singolo ingrediente.
L’avventura di Davide nel mondo del gelato inizia quasi per caso, a soli 18 anni. “Fu la madre del mio migliore amico a offrirmi l’opportunità di gestire una piccola gelateria a Torino, in via Nicola Fabrizi” racconta Ferrero. Lì, con l’aiuto di un maestro gelatiere, si avvicina alle basi del mestiere, imparando i segreti dell’ingredientistica e del bilanciamento.
Anni dopo, spinto ad ampliare gli orizzonti, viaggia tra Londra e Lisbona nel settore food, affinando le sue competenze con corsi specialistici, anche in CAST Alimenti. Un incontro cruciale con Vincenzo Baldassarre e Marco Serra lo porta nel gruppo Mara dei Boschi, dove gli viene affidata la gestione del laboratorio, la ricettazione e lo sviluppo dei locali. Contribuisce all’apertura di cinque punti vendita tra Torino, Alba e Milano, acquisendo vasta esperienza nello sviluppo e nella gestione di attività complesse.
In Aria, che al momento conta due gelaterie in via Santa Giulia 32/F e via Tripoli, 33, la sua filosofia si traduce in un approccio che si concentra sulla qualità e sull’equilibrio. La gelateria propone un’ampia varietà di gusti: dai classici ai vegani, fino alle sperimentazioni più audaci. “Esempi creativi sono il gusto liquirizia e violetta, ispirato a Cavour, e gli omaggi a eccellenze come Disfrutar (in occasione della 50 Best Restaurant che ha fatto tappa a Torino) o collaborazioni come quella con un produttore di zafferano della Val Maira per un gelato mascarpone, frutto della passione e dello zafferano”, afferma. Tra i progetti a breve termine c’è l’apertura di un laboratorio centrale visitabile, con eventi culturali sul tema del gelato, per unire produzione artigianale e cultura.
Il progetto Aria Gelateria è fortemente orientato allo sviluppo. Offre consulenze specifiche a chi vuole avviare attività di gelateria, non solo sulla ricettazione e il bilanciamento, ma anche sullo sviluppo del business e sulla creazione di un network di fornitori, brand e attrezzature. “Il nostro obiettivo è aiutare a impostare attività rilevanti e profittevoli, promuovendo un cambiamento nel settore del gelato che, spesso, è troppo statico”, conclude Ferrero, sostenendo un’artigianalità trasparente e innovativa che padroneggi tecnologie avanzate, sperimentando e traendo ispirazione anche da altri settori.