Sammontana diventa Società Benefit

Un passo coerente con la storia aziendale che ne istituzionalizza la filosofia. Un impegno concreto e misurabile che Sammontana si assume con le nuove generazioni e il territorio
Sammontana diventa Società Benefit

Le aziende private hanno un ruolo centrale nella transizione verso un mondo più sostenibile. Una consapevolezza che Sammontana coltiva da sempre e che oggi viene istituzionalizzata diventando Società Benefit e incorporando nel proprio Statuto sociale l’impegno per finalità di beneficio comune, impegnandosi a condividere in modo trasparente e continuativo l’impatto positivo della propria attività. “Il senso di un’azienda familiare sta nel tramandare – commenta Leonardo Bagnoli, AD Sammontana Italia -. Ci siamo chiesti però cosa vogliamo tramandare ai nostri figli: un’azienda migliore, certamente. Ma se questo avviene in un mondo sporco, inquinato, le nuove generazioni non ci fanno un grande affare. Per questo già nel 2016 abbiamo stipulato un Accordo Volontario con il Ministero dell’Ambiente, sviluppando una strategia volta a diventare una realtà sempre più virtuosa da un punto di vista ambientale e sociale”.

L’importanza di comunità e condivisione

Un approccio che torna anche nell’adesione di Sammontana alla Regenerative Society Foundation. Giovanna Gregori, Direttore della fondazione, commenta: “La gran parte delle aziende a conduzione familiare italiane sono naturalmente benefit e Sammontana ha questi principi nel suo DNA. Una base che oggi viene istituzionalizzata con una dichiarazione di impegno, rappresentando una best practice per tutte quelle aziende che posso prendere Sammontana come ispirazione. L’ultimo rapporto Edelman Trust Barometersottolinea come i cittadini dimostrino una maggiore fiducia nelle aziende private rispetto al pubblico o alle ONG, questo conferisce alle imprese grande responsabilità. Certo è fondamentale operare in concerto per ottenere risultati”. E Sammontana lo sa bene: “un’azienda non può limitarsi a non fare danni, deve calarsi nella comunità portando avanti iniziative, proporsi con un ruolo attivo attraverso tutti gli stakeholder del territorio per perseguire obiettivi comuni” – spiega Lorenzo Bagnoli, Responsabile delle relazioni istituzionali e commerciali -. Sammontana lo fa da sempre nell’Empolese Valdelsa, ma anche a Colognola ai Colli dove abbiamo l’altro stabilimento, interagendo con istituzioni, il terzo settore, Confindustria e le altre associazioni della zona per farsi promotrice di valori che abbiamo un impatto positivo”.  

Ambiente: energia e riciclo

Già nel 2020 l’azienda ha definito i tre pilastri che avrebbero rappresentato le linee guida della sua attività: ambiente, salute e benessere e filiere sostenibili. L’impegno a favore della sostenibilità ha portato a un crescendo di iniziative per la riduzione dell’impronta carbonica generata dalle proprie attività, come l’utilizzo di impianti di tri-generazione negli stabilimenti di Vinci e Verona, l’acquisto di energia elettrica rinnovabile a garanzia di origine (7GwH nel 2022) e la riduzione degli sprechi. Grazie a questi interventi, Sammontana ha ridotto le emissioni di CO2 di circa il 10% tra il 2021 e il 2022. “Inoltre tutto lo scarto produttivo edibile viene mandato in biodigestione, dunque c’è chi produce energia con i nostri scarti” sottolinea Carlo Cozzolini, Direttore Industriale e Ambiente Sammontana. “Il nostro impegno nel riciclo si traduce anche in iniziative come quella dei Lidi Green: il mobilio che offriamo agli stabilimenti che riforniamo sono realizzati con plastica riciclata, in parte (30%) anche con materiale plastico ottenuto dalla differenziata urbana dei comuni toscani”.

Benessere e filiere sostenibili

Per quanto riguarda il tema salute è stata messa in atto una strategia che punta a ottimizzare le scorte in magazzino, gestire la shelf-life dei prodotti e il suo prolungamento, e gestire in maniera circolare gli sfridi di produzione riutilizzando, ad esempio, il 90% delle rimanenze di pasticceria e recuperando 140 tonnellate di impasti, grazie a una rivisitazione delle ricette. “Inoltre, massima attenzione è rivolta alle esigenze del consumatore, con una ricerca continua di prodotti che guardino a intolleranza, allergie, alto valore proteico o assenza di zuccheri”, commenta Cozzolini. Terzo ed ultimo pilastro, la filiera sostenibile: l’impegno messo nell’ottenere, nel 2022, la certificazione ISCC Plus per la farina, viene declinato a tutti gli ingredienti utilizzati. In collaborazione con i principali partner, inoltre, Sammontana ha co-creato un Codice di Condotta per la catena di fornitura la cui applicazione viene periodicamente monitorata. “È molto bello vedere come i fornitori stiamo evolvendo con noi, sulla scia del nostro impegno. E questo è vero in tutti gli ambiti, dalle materie prime agli imballi. C’è ormai la consapevolezza che da soli è impossibile essere davvero sostenibiliconclude Cozzolini.

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