Mario Monti, economista e politico italiano, parla con gesto della mano. Ritratto formale.

Lettera aperta a Monti

Mario Monti, economista e politico italiano, parla con gesto della mano. Ritratto formale.

Carissimo  Prof. Monti,

in Italia le piccole medie imprese sono numerose, sono la vera colonna dell’economia italiana. Eppure il suo governo prende provvedimenti che indicano  quanto lei e i suoi ministri  le mal sopportino. Le si accusa di non sapersi trasformare in grandi aziende, di essere incapaci di promuovere la ricerca e l’innovazione e soprattutto di non essere in grado di fare grandi volumi. Così da risorsa si trasformano in palla al piede. E diciamola tutta, non mancano professori che addirittura considerano la crisi darwinianamente positiva . Quello che le leggi non sono riuscite a fare, lo farà la depressione economica. E invece no dott. Monti, non è così: le PMI sono la vera forza del paese, le vere rappresentanti del tanto  osannato Made in Italy. Che “grande sia bello “ è una grossa balla. Viviamo in un’epoca di grandi trasformazioni, dove la parola flessibilità non è più una ipotesi ma una realtà determinata dalla prepotente entrata in gioco dei paesi cosiddetti emergenti, dalla voglia di numerose donne di entrare nel mondo del lavoro e dall’utilizzo di una tecnologia sempre più sofisticata. Qualche loro pregio? La velocità nel prendere le decisioni, la conoscenza diretta del mercato e, dunque, la capacità di personalizzare le offerte a seconda delle esigenze dei clienti. Un grande pregio è poi la rete relazionale, la possibilità di costruire rapporti solidi, basati sulla fiducia. Quale è il grande tallone d’Achille di numerose multinazionali? I call center, veri mostri kafkiani, da cui non si esce quasi mai vittoriosi. La piccola azienda è più veloce e precisa nelle risposte. Infatti chi vi lavora appartiene a una comunità, di cui usa lo stesso linguaggio Oggi , poi, uno dei più gravi handicap delle PMI, ovvero quello di non avere massa critica, può essere superato grazie all’aiuto offerto dalla rete. E così non deve stupire se le multinazionali le studiano con sempre maggiore interesse per cercare il modo di trasformarsi esse stesse in “arcipelaghi . Nonostante tutto questo i nostri imprenditori hanno difficoltà ad accedere ai mutui e a riscuotere i pagamenti, anche da parte dello stato. Non è forse giunto il momento di prestare maggiori attenzioni alle loro esigenze e di venire finalmente incontro alle loro richieste?

Isabella Santoni

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