Molino Colombo ha recentemente celebrato il trionfo della passione casalinga per i grandi lievitati con la seconda edizione del Concorso “Panettone da Maestro”, un evento dedicato agli amatori appassionati. La competizione ha visto una sessantina di partecipanti sfidarsi nella realizzazione del miglior panettone casalingo. I dieci finalisti si sono incontrati a Paderno d’Adda, presso la sede di Molino Colombo, per una giornata interamente dedicata a impasti, farine e alla scoperta delle bellezze del territorio circostante. Ad aggiudicarsi la vittoria è stata Alessandra Conte, logopedista di Frosinone, la cui “sana follia” per il mondo dei lievitati ha conquistato l’eccellente giuria.
La passione del panettone artigianale
Il concorso ha dimostrato ancora una volta come il panettone artigianale continui ad affascinare e unire intere generazioni di amanti della pasticceria. Alessandra Conte, 46 anni, vincitrice per il miglior panettone tradizionale amatoriale, ha raccontato di dedicare interi fine settimana alla realizzazione degli impasti e alla cura del lievito madre. L’emozione del trionfo è stata intensa, in particolare “sentire la voce del Maestro Sal De Riso annunciare la mia vittoria!”.
La voglia di cimentarsi con questo grande lievitato non conosce confini, come testimonia il partecipante venuto da più lontano, Salvatore Tidona, impiegato siciliano di Vittoria (provincia di Ragusa).
La seconda edizione del Concorso “Panettone da Maestro” ha visto circa sessanta partecipanti, con una leggera maggioranza femminile (53% del totale). Tuttavia, Molino Colombo ha evidenziato come “l’impegno e la passione per il panettone non ha genere nè età”. A conferma di ciò, ai gradini più alti del podio due uomini: al secondo posto Eugenio Esposito, informatico di Napoli, e al terzo posto Marco Pardo, impiegato tecnico di Arezzo.
Il podio e la sfida personale del panettone
Eugenio Esposito, 44 anni, ha espresso grande soddisfazione nel poter far arrivare i suoi sapori “a una giuria così importante”, sottolineando come nel suo panettone metta “tutto il suo cuore da tanti anni”.
Medaglia di bronzo per Marco Pardo, 40 anni, che, pur avendo una passione iniziale per pizze e focacce, ha scoperto di recente il mondo del panettone. Per Marco, tutto è iniziato come una sfida personale: “mi sono chiesto: riuscirò a farlo anche io?” dopo essere rimasto affascinato da come l’impasto, attraverso la cottura, si trasformasse in un prodotto “così incredibile”.
Il contest, promosso da Molino Colombo, è più di una semplice gara: l’obiettivo principale è la possibilità di presentare il proprio lievitato a una giuria di altissimo livello e ricevere consigli preziosi. Andrea Ottolina, AD di Molino Colombo, ha infatti sottolineato di aver riscontrato in questa edizione una “grande qualità dei lievitati, unita ad una grande passione, la stessa che mettiamo noi di Molino Colombo nella produzione delle nostre farine”.
L’eccellenza della giuria e la scoperta del territorio
A valutare i panettoni dei dieci finalisti è stata una giuria eccellente. A guidarla era Salvatore De Riso, già Presidente AMPI. Il panel era composto anche dal maestro pasticciere e membro AMPI Roberto Cosmo e dai maestri di farine Josè Consolandi, Eduardo Ore e Livio Pennati.
Oltre alla competizione, la giornata per i finalisti e le loro famiglie è stata all’insegna della condivisione e della scoperta. Il programma prevedeva una visita al Molino Colombo, noto per essere stato il primo molino in Italia azionato dall’energia elettrica, seguita da un momento di relax con una gita in battello sul fiume Adda, per ammirare la fauna locale.