| Classe | 1996 |
| Titolare o contitolare? | si |
| Esperienza nel settore | 17 anni |
| Web/social azienda | vincenzodonnarumma.it IG: @Vincenzo_pastry_donnarumma |
| Segni particolari | Grande personalità, spirito di iniziativa e desiderio di rompere gli schemi attraverso la ricerca sulla Determinazione e fame di competizione, profondo legame con la sua terra, empatia e divulgazione |
| Progetti futuri | Ce ne sono tanti, grandi e importanti sui lievitati, che potrebbero portare a un progetto di lungo raggio, senza escludere il proseguo dell’attività di famiglia. Ma per ora, è tutto da vedere |
| Motto | Lento ma contento, per quanto un processo possa essere al principio meno performante di un altro, raggiungerà a ogni modo il suo risultato |
Giovane figlio d’arte e professionista poliedrico, Vincenzo Donnarumma incarna a pieno la nuova generazione dell’alta pasticceria italiana e dell’arte della lievitazione secondo la vecchia scuola. Partendo da un piccolo paese di 5.000 abitanti nella provincia di Napoli, Pimonte, dalla pasticceria Peccati di Gola del padre Antonio, ha saputo trasformare la passione di famiglia in una carriera costellata di successi internazionali, spiccando il volo verso le maggiori competizioni di settore, ma sempre mantenendo saldo il legame con la sua terra d’origine. Fondamentale per la sua specializzazione lo stage formativo con Gino Fabbri, durante il quale, in periodo pasquale, si appassiona in modo definitivo al mondo dei grandi lievitati.
La sua fame di competizione lo porta rapidamente a calcare i palcoscenici nazionali e internazionali: dal trionfo nel Campionato Italiano Juniores, alla vittoria del titolo mondiale con la squadra a Sigep 2019. Eccellendo anche nel settore gelateria, nel 2023 vince la Gelato Europe Cup e il successo lo proietta alla finale di gennaio 2024 dove, con la nazionale italiana, trionfa con un distacco notevole di oltre 1.000 punti.
La sua filosofia produttiva è tra tradizionalismo e innovazione: “per valutare un nuovo prodotto assaggio sempre prima la versione classica: è lì che capisci l’anima del panettone. Solo dopo posso apprezzare le varianti più particolari ed esotiche”. Un esempio che racchiude sperimentazione e amore per il territorio, è il Panettone Vesuviano con albicocca pellecchiella del Vesuvio, cioccolato bianco e fava tonka disponibile per la stagione natalizia in arrivo.
Il suo lievito madre prende il nome di ‘Gennarino’, con una vera anima e identità, che lo segue nei viaggi in giro per il mondo “infatti ora si trova sul lato del passeggero munito di cintura di sicurezza”. “Con una gestione di tipo piemontese in acqua, questa tecnica è ottimale per chi si sposta molto, poiché l’acqua funge da filtro, facilitando l’autogestione del lievito e scaricando l’acidità in eccesso”, spiega.
Attivo da anni in consulenza e insegnamento, Donnarumma è un divulgatore stimato e nei suoi corsi si rifiuta di “imporre leggi”, ma lavora con empatia; consapevole che “ci sono molteplici strade per ottenere un buon panettone”.
Socio fondatore del gruppo APEI dal 2022, tra i suoi mentori spicca il Maestro Iginio Massari “per me come un padre, un pozzo di sapere che, nonostante i tanti impegni, trova sempre il tempo di rispondere e condividere l’esperienza di una vita dedicata alla sua professione”.
Molto attivo da autodidatta sui social a livello di divulgazione e community, i progetti futuri che lo aspettano sono tanti “già in cantiere, ma ancora in sordina”, conclude.