| Classe | 1991 |
| Titolare o contitolare? | si |
| Esperienza nel settore | 6 anni |
| Web/social azienda | www.capaldofornocontemporaneo.it IG: @capaldo_forno_contemporaneo |
| Segni particolari | Determinato, bilancia la sua naturale ironia con un approccio umile, mettendosi sempre in discussione per crescere professionalmente |
| Progetti futuri | Ampliare la capacità produttiva con l’acquisto di un nuovo e più grande laboratorio, per sostenere la crescita e valorizzare l’attività |
| Motto | L’artigiano moderno non si limita a impastare, deve saper gestire il business e l’innovazione per potersi affermare realmente |
Nonostante appartenga alla quarta generazione di panificatori, l’approccio di Guglielmo Capaldo è radicalmente contemporaneo, frutto di una scelta maturata con il tempo. “Dopo una laurea triennale in Economia e una specialistica in Marketing, ho avuto l’illuminazione di tornare al panificio di famiglia, – racconta – portando ad Avellino un concetto di forno contemporaneo che, inizialmente, ha incontrato qualche resistenza”.
La sua formazione gli ha dato uno strumento utile nella gestione – affrontata assieme al socio e amico di una vita Alessandro Matarazzo -, competenza oggi imprescindibile per un artigiano: “L’università mi ha permesso di avere un occhio critico su tutto il lavoro, sia dal punto di vista produttivo che economico e finanziario. L’artigiano di oggi non si sporca più solo di farina, ma deve saper affrontare un’attività molto più complessa rispetto al passato, dove è necessario prestare attenzione a ogni aspetto gestionale”.
La passione per i grandi lievitati si è sviluppata grazie a un approccio “home made”, propositivo e autodidatta, che è passato attraverso tante prove, corsi specifici e la volontà di “carpire informazioni” da libri e social media. Negli anni Guglielmo si è interfacciato con professionisti che stima moltissimo, come Andrea Sortino, Cristian Marcellini e Alessandro Malafronte. Il suo metodo, affinato negli anni, lo ha portato a concepire un panettone special, assieme ad Alessandro Malafronte, che lo rappresenta: quello al bergamotto, albicocca semi candita e caramello. “Tutti i sapori che piacciono alle persone: dolcezza, acidità e amaro, al posto di un gusto piatto”. Consapevoli che il limite attuale è rappresentato dalle dimensioni del laboratorio, Guglielmo e il socio Alessandro hanno appena acquistato un locale più grande per espandere la produzione.
Una nota di merito va anche alla comunicazione, definita “home made come il mio pane” e portata avanti con una strategia basata sulla trasparenza: “in generale non mi piace fingere, e mi piace mostrare quello che sono anche sui social“.
Per Guglielmo, i social media sono cruciali: se utilizzati correttamente, sono una vera scuola indiretta, capace di trasmettere quel know-how esperienziale che spesso non si trova nei libri, ma solo grazie al confronto tra professionisti. Dietro le quinte, la compagna lo supporta nella creazione di contenuti efficaci, una scelta che ha garantito un’autenticità rara da trovare online.