Giorgio Maiorano, giovane talento dei grandi lievitati. Dolcesalato Power List 2025. Panettone artigianale.

Giorgio Maiorano

La Forneria_Napoli
Giorgio Maiorano, giovane talento dei grandi lievitati. Dolcesalato Power List 2025. Panettone artigianale.
Classe1998
Titolare o contitolare?attività di famiglia
Esperienza nel settore12 anni
Web/social aziendaIG: @_giorgiomaiorano_
Segni particolariLa testardaggine che tante volte mi ha dato torto ma tante altre volte ragione
Progetti futuriAmpliare il laboratorio dei lievitati. Entrare al più presto nel mondo della piccola pasticceria
Motto“Buongiorno popolo della Forneria”. Il motto che accompagna noi e i nostri clienti da 25 anni

Un’impresa di famiglia arrivata alla sua seconda generazione dove nove membri lavorano fianco a fianco in un’atmosfera fattiva e propositiva. Questo è il mondo di Giorgio Maiorano. Nella sua Forneria Giorgio ci è entrato da ragazzino, iniziando come lavapiatti, per passare, dopo un diploma preso a soli 17 anni, ad affiancare il padre Massimiliano, Maestro dell’Accademia del Lievito Madre e pluri-medagliato al campionato “Miglior Panettone del Mondo”, organizzato dalla Federazione internazionale di pasticceria, gelateria e cioccolateria. “Verso i 21 anni – ripercorre Giorgio – mi sono approcciato al mondo della pasticceria lavorando col lievito madre per i prodotti della prima colazione, le graffe e bomboloni. In seguito, sono passato al reparto di produzione, stoccaggio e vendita del panettone con lievito madre che produciamo tutto l’anno con nuove ricette anche sotto forma di bauletto da mezzo chilo e da chilo”.

E proprio in ottica di destagionalizzazione del panettone lo staff de La Forneria ha fatto parte del progetto Pan dei Re lanciato dall’Accademia del Lievito Madre. “Ispirato alla corona dei Re Magi – spiega Giorgio – l’impasto viene posto dentro a una forma di cottura a forma di corona, fatta a mano, con un buco al centro come una ciambella. Nel Pan dei Re l’impasto del panettone tradizionale si arricchisce con il Pisto Napoletano, una miscela che rilascia una nota di fondo delicata e molto particolare che comprende la cannella, la noce moscata, i chiodi di garofano e il coriandolo. All’interno ci sono i cubetti di arancio candito per l’oro portato in dono da Re Melchiorre; il fico secco o candito cubettato che ricorda l’Incenso di Re Gaspare e i cubetti di zenzero per rappresentare la mirra portata del Re Baldassarre”.

È nato invece dalla fantasia e dalla tecnica di Giorgio, con la collaborazione del papà, un lievitato che è diventato di moda in tante pasticcerie: il panettone black. “Abbiamo ideato il panettone black – conferma il lievitista – ben tre anni fa. Nato da un’idea mia, in collaborazione con mio padre, l’abbiamo battezzato Perla Nera ed è fra i nostri panettoni più venduti. Abbiamo arricchito l’impasto con cacao dark e pepite di cioccolato 70%. Abbiamo poi ricoperto il panettone con una ganache morbida di cioccolato fondente e cosparso in superficie con grue di cacao essiccato e tritato”.

L’ultimo nato a casa Maiorano è invece il Pandoroso un impasto brioche a doppia lievitazione realizzato con lievito madre, farcito con crema al latte montata e vaniglia e dal cuore di crema al caramello mou.

© Riproduzione riservata