| Classe | 1997 |
| Titolare o contitolare? | no |
| Esperienza nel settore | 5 anni |
| Web/social azienda | IG: @pasticceriafumagalli fumagallipasticceria.com |
| Segni particolari | Pragmatico, alla ricerca di stimoli sempre nuovi con un grande desiderio di sperimentare con focus sul gusto e l’aromaticità |
| Progetti futuri | Contempla la possibilità di aprire una propria attività o dedicarsi alla consulenza, ma non per il momento |
| Motto | Ho una grande passione per la ricerca ma non mi sbilancerei nel proporre gusti o abbinamenti azzardati perché è necessario trovare un equilibrio tra il piacere della sperimentazione e la richiesta del cliente |
Nel 2020 con il suo Panettone Tradizionale glassato ha conquistato il primo posto al Panettone Day, ripetendo l’impresa nel 2025 nella categoria Miglior lievitato del Giubileo, presentando per l’occasione una ciambella al cioccolato, arancia e caffè. Gianluca Prete, dopo aver completato la scuola alberghiera, ha affinato la sua formazione frequentando un corso professionale presso Cast Alimenti. Ha iniziato la sua carriera lavorando prima alla pasticceria Verga di Giussano, per poi approdare alla Pasticceria Fumagalli, dove opera da sette anni. Nel corso degli anni, ha dimostrato una profonda curiosità professionale: “ho sperimentato un po’ tutto in pasticceria, ma senza dubbio i lievitati sono la mia passione”.
Grande appassionato del panettone classico, una volta approdato al laboratorio della Pasticceria Fumagalli ha lavorato per rivoluzionare la formula utilizzata fino a quel momento, contribuendo a renderla un’espressione distintiva dell’identità della pasticceria. “A contraddistinguerci, oggi, sono gli aromi”, spiega. Il risultato è un prodotto dal forte impatto sensoriale: “il nostro panettone è molto intenso, nel senso che ha un forte impatto gustativo. Ovviamente parliamo di un prodotto bilanciato, ma dal gusto coinvolgente e riconoscibile. Il merito è anche della pasta di arancia 100% naturale che utilizziamo nell’impasto e che conferisce al taglio un profumo travolgente”. Fondamentale in questo senso l’attenta selezione delle materie prime, una ricerca focalizzata non solo sull’ingrediente singolo, ma soprattutto sull’armonia finale che ne deriva, nell’ottica di continua ricerca aromatica che contraddistingue l’approccio di Gianluca. Fondamentale resta sempre il riscontro del cliente, che segna il limite entro cui muoversi nel proporre varianti rispetto al panettone classico. “Abbiamo provato a fare anche albicocca e cioccolato, ma abbiamo azzardato anche una versione ai frutti esotici, però non mi sbilancerei nel proporre gusti o abbinamenti azzardati perché non possiamo dimenticare che il piacere della sperimentazione deve adeguarsi alla realtà del mercato”.
Riguardo agli obiettivi futuri, Gianluca spiega: “è possibile che immagini di avviare un’attività mia, ma non è un obiettivo immediato. Quello che desidero oggi è restare dove sono e dare il massimo contributo possibile. Anche l’attività di consulenza non mi dispiacerebbe, principalmente per l’opportunità che offre di conoscere ambienti diversi e crescere nell’incontro e nello scambio tra professionisti”.