L’edizione XII del Santarosa Pastry Cup (SPC) si è conclusa il 27 settembre 2025 tra le splendide località di Conca dei Marini, Amalfi e Agerola, celebrando due giornate all’insegna della grande pasticceria. L’evento, gestito con passione dalla famiglia Pansa insieme a Tiziana Carbone e Antonio Vuolo, storici custodi della sfogliatella Santarosa, ha saputo coniugare emozione e alta qualità, guardando al futuro attraverso i giovani talenti. La manifestazione ha visto il trionfo della giovane Lucia Morone e l’assegnazione di un prestigioso titolo internazionale a Pierre Hermé per mano del Maestro Iginio Massari.
Santarosa Pastry Cup 2025: vittoria ai giovani dell’alta formazione
La competizione tecnica dell’SPC è stata focalizzata sui giovani professionisti. A trionfare in questa gara è stata Lucia Morone, proveniente dalla scuola Dolce&Salato, grazie al suo dolce intitolato “Rosa ‘e maggio”. La creazione di Morone ha conquistato non solo la giuria tecnica ma anche il pubblico, tanto da aggiudicarle anche il Premio della Giuria Popolare.
Un altro riconoscimento importante, il Premio “SPC Giovani Rosemary Manilia”, è stato assegnato alla giovanissima Alexandra Saggese della scuola In Cibum. Hanno preso parte alla competizione anche Mariano Salvatore Longo Minnolo (ALMA) e Riccardo Notaro (CAST Alimenti).
La seconda giornata dell’evento, che ha ospitato la competizione tra le scuole di alta formazione gastronomica, si è svolta al Campus Principe di Napoli di Agerola. Qui, un vasto pubblico di professionisti, appassionati e studenti ha seguito con entusiasmo le dimostrazioni e la gara stessa. Gli organizzatori hanno rimarcato come l’edizione 2025 abbia saputo portare il livello della pasticceria ancora più in alto.
L’icona mondiale Pierre Hermé nominato “Ambasciatore della Santarosa nel Mondo”
Uno dei momenti clou e più emozionanti della XII edizione è stato il conferimento del titolo di “Ambasciatore della Santarosa nel Mondo” a Pierre Hermé, riconosciuto a livello globale come icona della creatività dolciaria.
A consegnare il prestigioso titolo è stato il Maestro Iginio Massari, Presidente di Giuria e figura di riferimento assoluta nel panorama della pasticceria italiana. Massari, nel suo intervento, ha sottolineato l’amicizia che lo lega a Hermé, definendolo prima di tutto «un amico vero». Questa amicizia, ha specificato Massari, è nutrita dal rispetto e dalla curiosità, considerati “due ingredienti che accendono la creatività e danno valore alla tradizione”.
Hermé si è dichiarato visibilmente commosso e onorato di rappresentare un territorio che ha definito “così piccolo, ma famoso in tutto il mondo”. Ha inoltre espresso profonda gratitudine per aver ricevuto il riconoscimento dalla famiglia Pansa e dalle mani di un predecessore che stima come “il professionista che stimo di più al mondo”. Massari ha aggiunto che conferire il riconoscimento al Santarosa Pastry Cup significa celebrare un territorio che sa parlare al mondo grazie alla lingua della qualità.
Tradizione e futuro nella costiera amalfitana
Il Santarosa Pastry Cup è nato con la missione di celebrare la sfogliatella Santarosa, un dolce che costituisce parte integrante dell’identità locale. Allo stesso tempo, l’intento è quello di continuare a guardare al futuro, riconoscendo nei giovani “i veri protagonisti della pasticceria di domani”.
La manifestazione si è aperta in un luogo altamente simbolico: il Monastero Santa Rosa Hotel&Spa a Conca dei Marini. È proprio in questo luogo che nel Settecento vide la luce la sfogliatella Santarosa. La serata inaugurale ha ospitato la presentazione della giuria e un momento teatrale dedicato alla leggenda del celebre dolce. I Maestri, gli ospiti e gli addetti ai lavori si sono poi riuniti per una cena di gala al Sensi Restaurant di Amalfi.
Il Santarosa Pastry Cup si conferma dunque nella sua vocazione: valorizzare il territorio, raccontare la storia della sfogliatella Santarosa e offrire un palcoscenico d’eccellenza che unisce amicizia, condivisione e cultura dolciaria.